ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] notte dal 25 al 26 giugno meritarono ancora l'elogio diGaribaldi. L'A. e la sua legione continuarono a combattere sino Milano 1848, passim; Relazione non officiale della spedizione militare in Tirolo e specialmente delle operazioni della colonna ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] le iniziative destinate a favorire l'accelerazione del processo di unificazione nazionale. La Gazzetta di Torino ebbe tra i suoi redattori F. Crispi, che stava spronando Garibaldi ad organizzare la spedizione in Sicilia e che si servì del giornale ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] (intervenne in suo favore lo stesso Cavour), di partecipare alla spedizionedi Crimea al comando del 3º battaglione del non tarderà molto" (Facta, pp. 21 s.). E il 13 luglio Garibaldi scriveva al re da Palermo quasi con le stesse parole, ma il ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] austriaca, insieme con Mambrini raggiunse a Genova la legione diGaribaldi e con lui prese parte nel 1849 alla difesa partecipò con la spedizione Medici alla liberazione del Mezzogiorno, meritando una medaglia d'argento e il grado di capitano, con il ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] in Italia, combatté nel 1859 e nel 1866 con Garibaldi. Dal 1860 visse a Firenze, raggiungendo con la sua pittura una vasta notorietà. Nel 1867 fu uno dei promotori della spedizionedi Mentana (era presidente del garibaldino Centro dell'emigrazione ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] spedizionedi Crimea (1892), vanno ricordati il frontone dell'Ospedale Mauriziano di Torino, la Lupa del Palazzo di Giustizia di Sella in Biella, ad Anita Garibaldi in Ravenna, a Garibaldi in Torino ed a Nizza (il bozzetto di quest'ultimo, 1887, è ...
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ELIA, Leopoldo
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 29 ott. 1850, in una famiglia popolana e marinara, da Raffaele, capitano della marina mercantile, e da Amalia Balani. Rimasto in tenera età orfano [...] diGaribaldi e seguendo l'esempio di Antonio Elia, cugino del padre, fucilato dagli Austriaci nel 1849, e del figlio di questo, Augusto - fuggì di fu inviato in Eritrea con la spedizione San Marzano, al comando di una compagnia del 3º reggimento ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] alla spedizione garibaldina, fu dal Mordini nominato direttore dell'ospedale militare di Siracusa. Nel 1862 partecipò al tentativo di liberare Roma, ed ebbe in cura Garibaldi ferito ad Aspromonte (dell'A. si veda La ferita diGaribaldi ad Aspromonte ...
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Besana, Enrico
Patriota (Milano 1813 - Genova 1877). Iscritto alla Giovine Italia, dopo la laurea in medicina (1840) viaggiò a lungo in Europa e al suo ritorno si stabilì a Milano. Nel 1846 fu costretto [...] . Nel 1859, coi Cacciatori delle Alpi, combatté agli ordini diGaribaldi nella seconda guerra di indipendenza. Diresse e amministrò in seguito la raccolta dei fondi per finanziare la spedizione dei Mille. Nel 1860 venne eletto deputato nel collegio ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] portare la guerra nelle province aveva trovato consenzienti soltanto Garibaldi, Pisacane e pochi altri; a grande maggioranza era la spedizionedi C. Pisacane finita tragicamente a Sapri, si portò a Genova per impadronirsi di armi con un colpo di mano ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...