SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] la questione in porto nel marzo 1860. La cessione di Nizza urtò le suscettibilità generose del patriottismo italiano, impersonate in Garibaldi, e il Cavour dovette lasciar compiere la spedizione dei Mille per distrarre l'Eroe da Nizza. Ma con ...
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FRANCO-PRUSSIANA, GUERRA, o franco-germanica, guerra
Alberto BALDINI
Francesco TOMMASINI
Manfredi GRAVINA
La guerra franco-germanica scoppiata nel luglio del 1870, ha dominato per quasi mezzo secolo [...] grandemente compromesso anche per l'esito disastroso della spedizione del Messico e le condizioni interne divenivano sempre 20 dicembre. Il corpo diGaribaldi (valutato a 30.000 uomini) coprirà fra Digione e Langres, la zona di raccolta dei corpi d' ...
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ITALO-TURCA, GUERRA
Agostino GAIBI
Guido ALMAGIA
. La guerra italo-turca, iniziata con la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia (29 settembre 1911), si concluse con la pace di Losanna [...] di sventare ogni pericolo, e come prima azione in quei mari la Garibaldi e il Ferruccio, al comando dell'ammiraglio Thaon di squadra ottomana, fu organizzata una spedizionedi naviglio torpediniero con l'incarico dì spingersi fin dove sarebbe stato ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] nazione sorella e riportò a Digione una sanguinosa vittoria. La tradizione diGaribaldi venne continuata dai figli e dai nipoti: la spedizione in Grecia del 1897 e la spedizione nelle Argonne nel 1914 sono nella scia della tradizione garibaldina.
La ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] , combatté come ammiraglio contro Turchi e Corsari e fu alla spedizionedi Corsica nel 1553 col cugino Nicolò che, venuto a conflitto campagne di Crimea, del 1859, del 1866 ed ebbe il doloroso incarico di arrestare nel 1862 la marcia diGaribaldi ad ...
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INDUNO, Domenico
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Milano il 15 maggio 1815, morto ivi il 5 novembre 1878. Di famiglia poverissima, lavorò prima presso un orefice, poi con l'incisore Cossa, che gli aprì [...] e in uno dei combattimenti presso la Porta S. Pancrazio si coprì di gloria e di ferite. Prese parte quindi alla spedizione in Crimea e seguì Garibaldi nel 1859. Tornato a casa riprese i pennelli soprattutto per celebrare in quadri episodici uomini ...
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KLAPKA, Georg
Mario Menghini
Generale ungherese, nato a Temesvár ora Tmişoara) il 7 aprile 1820, morto a Budapest il 17 maggio 1892. Entrato diciottenne nel servizio militare, nel 1842 fu incorporato [...] ); e in ciò ebbe a cooperatori il Kossuth e il Türr. La pace di Villafranca fece naufragare questo audace disegno. Amico diGaribaldi, vide con simpatia la spedizione dei Mille, alla quale, anche per suo consiglio, parteciparono tanti esuli ungheresi ...
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MONTAZIO, Enrico
Antonio Panella
Giornalista, nato a Portico di Romagna il 28 settembre 1816, morto a Firenze il 22 ottobre 1886. Il suo vero cognome era Valtancoli. Studiò lettere e medicina all'università [...] la Presse de Londres e scrivendo articoli per quotidiani londinesi. Fallitogli nel 1860 il disegno di una spedizionedi volontarî in soccorso diGaribaldi e tornato in Italia, diresse a Torino Il Mondo illustrato e La Rivista contemporanea, scrisse ...
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PES di VILLAMARINA, Salvatore
Mario Menghini
Uomo politico e diplomatico, nato a Cagliari il 31 agosto 1808, morto a Torino il 14 maggio 1877. Era figlio del marchese Emanuele, che era stato ministro [...] missione seppe destreggiarsi con abilità, specialmente quando avvenne la spedizione dei Mille, e quando persuase il conte di Cavour che non poteva impedirsi la dittatura a Napoli diGaribaldi, di cui fu amico leale e schietto. Richiamato da Napoli ...
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LOMBARDI, Eliodoro Ignazio
Patriota e poeta, nato a Trapani il 6 aprile 1834, morto a Palermo il 16 marzo 1894. Mentre studiava legge a Palermo, scrisse due tragedie, Isabella Orsini e Manfredi lo Svevo [...] andò con i versi e l'esempio incitando i cittadini a favore diGaribaldi, che poi seguì sino al Volturno. Continuò con fortuna anche dopo (cfr. specialmente il poemetto C. Pisacane e la spedizionedi Sapri, Firenze 1867; nuova ed., Milano 1885; l ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...