TAVANTI ARQUATI, Giuditta
Mario Menghini
Patriota, nata a Roma nel 1832. Andata sposa nel 1848 a Francesco Arquati, fu col marito costretta ad emigrare a Venezia, ma dopo alcuni anni poté tornare a [...] Roma, dove l'Arquati trovò occupazione nel lanificio di Giulio Aiani, in Trastevere. L'annunzio che Garibaldi si era accinto alla spedizione dell'Agro Romano (ottobre 1867), aveva posto in grande fermento l'elemento liberale in Roma, dove Francesco ...
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ORRIGONI, Felice
Patriota, nato a Varese il 9 dicembre 1817, morto a Milano il 16 ottobre 1865. Giovanissimo si recò in America dandosi alla carriera marinaresca; colà si incontrò con Garibaldi col quale [...] Mazzini. Nel 1848 era di nuovo in America; il 15 aprile salpò con Garibaldi da Montevideo per l'Italia. Nel 1849 accompagnò a Roma Anita Garibaldi, e a Roma fece parte dello Stato maggiore del generale. Partecipò poi alla spedizione dei Mille; e fu ...
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Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] da Vittorio Emanuele II ed esposto a Brera nel 1859. Alla guerra di Crimea dedicherà inoltre una serie di ventiquattro tavole litografiche, Ricordo pittorico militare della spedizione sarda in Oriente negli anni 1855-1856, pubblicate nel 1857 dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Giovagnoli, patriota romano, che era stato con Giuseppe Garibaldi a Mentana, poi più volte deputato. Autore di romanzi storici, spesso di intonazione fortemente anticlericale, e di opere storiche sulla rivoluzione romana del 1848-49, Giovagnoli ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e accentuatamente «virile». Al di là di poche «infiltrate» per desiderio di avventura, la spedizione accolse soltanto una donna, la del Risorgimento italiano – da Vittorio Emanuele II a Garibaldi – non era il paesaggio tendenzialmente uniforme a cui ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Repubblica romana fu un esperimento di breve respiro, travolta dal corpo dispedizione che proprio la Francia locale (1815-1866), Einaudi, Torino 2004.
L. Riall, Garibaldi. L’invenzione di un eroe, Laterza, Roma-Bari 2007.
L. Riall, Risorgimento ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] solo lo stesso presidente del Consiglio era una specie di incarnazione vivente di quel periodo eroico (protagonista delle Cinque Giornate di Milano, era stato poi con Garibaldi anche nella spedizione dei Mille e persino nello sfortunato tentativo a ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] i suoi temporalistici difensori. Tre anni di poi, comandante della spedizione d'Egitto e affascinato dal miraggio indiano risorgimentali: fino al Garibaldi che ordinò invano per lui si rinnovasse a Caprera il rogo di Pompeo.
Né solamente col ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] Tron fu incaricato di organizzare la spedizione. Non mancarono tuttavia voci dissonanti come quella di chi ammoniva che
43 Originario della provincia di Forlì, combattè con Garibaldi a Mentana. Emigrato negli USA per ragioni di lavoro, al ritorno da ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] della Germania all’URSS, Mussolini volle mandare un corpo dispedizione anche in Russia. Nel luglio 1942, attese invano duce. M. nelle fotografie dell’Istituto Luce, Roma 2001; L. Garibaldi, La pista inglese. Chi uccise M. e la Petacci, Milano 2003 ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...