Guerzoni, Giuseppe
Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari, Brescia, 1886). Mazziniano, dopo essersi laureato a Padova in filosofia si rifugiò a Torino per sfuggire alla polizia austriaca. Tornato [...] l’altro per il «Pungolo», per l’«Uomo di pietra» e per «Panorama». Nel 1859 si arruolò volontario tra i Cacciatori delle Alpi e partecipò l’anno seguente alla spedizione dei Mille. Seguì Garibaldi anche in Aspromonte e divenne per un breve periodo ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] uffici dell'agente di Kossuth a Belgrado, G. Carosini. Fu combinata, tra l'altro, una spedizionedi armi per i d'indipendenza, appoggiò la raccolta di fondi chiesta da Garibaldi agli emigrati per l'acquisto di fucili per l'armamento dei ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Italia partecipando nel 1833 alla preparazione della spedizionedi Savoia e conoscendo in quell'occasione G. sue lettere sono pubblicate da G.E. Curatulo (Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 375-380), da A. ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] dimissioni diGaribaldi dalla di Torino e del La Farina, che era sostenuto nel Comitato bolognese soprattutto dal C., si fa più netto in occasione dell'azione svolta dalla Società nazionale romagnola per raccogliere fondi per la spedizione ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] per le armi, nel collegio preparatorio della Reale Accademia militare di Torino; di qui, alla notizia della spedizione che si andava preparando agli ordini di G. Garibaldi per la Sicilia, tentò di raggiungere Genova. Preso in forza, infine, fra i ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] e ricominciò a ladroneggiare.
Quando, nell'imminenza dell'arrivo diGaribaldi, Potenza insorse contro i Borboni (18 ag. 1860), occasione, di "arricchire col saccheggio e coi ricatti" (Massa, p. 66).
Ebbe inizio così una spedizione micidiale che ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] seguì nella spedizione per la liberazione di Roma che si concluse con il fallimento di Aspromonte. Nell’estate del 1866, scoppiata la terza guerra d’indipendenza contro l’Austria, accorse di nuovo come volontario al seguito diGaribaldi e, aggregato ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] dei gradi agli ufficiali dell'esercito meridionale. E proprio a Garibaldi lo contrappose la missione che ricevette da Rattazzi quando, nel luglio del '62, si profilò il pericolo di una spedizione contro lo Stato pontificio.
In un rapporto al Fanti e ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] Già murattista fra il '55 e il '57, favori la spedizione dei Mille nella misura in cui quest'ultima serviva ai disegni , Pallavicino, quando assunse in Napoli, per investitura diGaribaldi, la prodittatura.
Dopo l'insulto apoplettico del marzo ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] breve intervento il 26 giugno, p. 9489).
La Lega della democrazia, indebolita dalla morte diGaribaldi, era finita nell'83 con la scomparsa di A. Mario. Per imprimere nuovo slancio all'azione nel paese, repubblicani, radicali e socialisti diedero ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...