Patriota (Roma 1832 - ivi 1867). Moglie dal 1848 di Francesco Arquati e con lui emigrata a Venezia, dopo alcuni anni tornò a Roma, dove il marito trovò impiego nel lanificio di Giulio Ajani, in Trastevere. [...] Qui, il 25 ott. 1867, mentre era impegnata con altri patrioti nei preparativi insurrezionali legati alla spedizionediGaribaldi nell'Agro Romano, fu uccisa dai gendarmi pontifici con i tre figli e il marito. ...
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Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] alla spedizione garibaldina: fu ferito a morte (21 maggio) sulle alture di San Martino, mentre coi suoi uomini tentava di bloccare le truppe borboniche nella zona di Monreale per permettere a Garibaldi, già vincitore a Calatafimi, di penetrare ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] precedente, e, nel contempo, si impegnò per sostenere la spedizionediGaribaldi in Sicilia, prima adoperandosi presso il governo piemontese e poi, a spedizione avvenuta, facilitando l’invio di uomini, armi e denaro. Recatosi egli stesso in Sicilia ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] schierò contro la linea politica che voleva l'Italia unita sotto l'egemonia piemontese. Egli fu quindi contrario alla spedizionediGaribaldi e sperò che l'esercito meridionale ne fermasse l'avanzata. Quando il 25 giugno 1860 Francesco II concesse la ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] italiana, il giornale nato il 1º apr. 1860 e diretto dal Quadrio.
Quando la spedizionediGaribaldi salpò da Quarto, convinto che si trattasse di una iniziativa rivoluzionaria popolare non esitò ad unirvisi, così come non esitò a ritirarsi allorché ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] d'argomento risorgimentale, tra cui, in collaborazione con A. Scalvini, La presa di Palermo. Romanzo storico contemporaneo sull'eroica spedizionediGaribaldi in Sicilia (Milano 1861), e, con particolare attenzione ai moti del 1848, Memorie ...
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Menabrea, Luigi Federico
Uomo politico e scienziato (Chambéry, Savoia, 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di Geometria descrittiva, Meccanica e [...] 1861 al 1862, e ricoprì successivamente, dal 1862 al 1864, la carica di ministro dei Lavori pubblici. Nel 1866 firmò a Vienna la pace con l la Francia seguiti alla spedizionediGaribaldi su Roma, conclusasi con lo scontro di Mentana. Durante il suo ...
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Mazzoni, Giuseppe
Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato di principi repubblicani, fu molto attivo politicamente durante gli anni 1847-1849. Dopo aver collaborato nel 1847 all’«Alba», giornale dei [...] agli ideali repubblicani, manifestò la sua opposizione all’annessione al Piemonte sabaudo. Attivo nella raccolta di fondi per la spedizionediGaribaldi del 1860, attento alla questione sociale, fu tra i fondatori della Fratellanza artigiana tra il ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] interrotta per volere di G. Mazzini, e l'assedio, conclusosi con la caduta della Repubblica. Garibaldi sfuggì all'accerchiamento tacito del governo si pose a capo della missione nota come spedizione dei Mille, che partì da Quarto nella notte dal 5 ...
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Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Sul finire del 1847, fu condotto dalla madre a Nizza e vi rimase fino al 1856, quando il padre lo portò a Caprera. Prese [...] parte alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille. Medaglia d'oro per il valore dimostrato a Bezzecca nel 1866, dopo l'infelice campagna del 1867 nell'Agro romano combatté valorosamente a Digione (21-23 dic. 1870). Fu deputato per Velletri dal ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...