CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] San Martino (1859) e vi ottenne la promozione a caporale. Di lì a poco, disertore dall'esercito regio, seguì Garibaldi nella spedizione dei Mille e nel corso della campagna di Sicilia venne promosso ufficiale. Rientrito, dopo un'amnistia, nei ranghi ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] .
Nel frattempo il giovane Stato italiano prese a interessarsi dell'Africa; verso questo continente mossero quindi spedizioni e missioni di varia natura. Non mancavano quelle a carattere essenzialmente naturalistico. Il D. si recò (1879-80) nel ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] ferito nel Trentino. L'anno successivo fece parte della spedizione garibaldina nel Lazio e costruì quelle barricate mobili che tanto facilitarono a Garibaldi l'effimera conquista di Monterotondo. Nel marzo del 1868, essendo stati sospesi dall ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] (e fu poi la colonna Zambianchi), mentre Garibaldi avrebbe tentato l'impresa di Sicilia. Rifiutò, e seguì invece il generale coi Mille. Gli fu infatti di grande aiuto per i rifornimenti della spedizione durante la sosta a Talamone; poi, sbarcato ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] rei di stato" fu trasferito nella galera di Ischia, ove rimase sino al gennaio 1852, quando le voci di un colpo di mano che Garibaldidi Sicilia, dichiararono di appoggiare la politica della Società nazionale. Il B. partecipò quindi alla spedizione ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] la spedizione dei Mille. A Napoli ha fondato un giornale bilingue italo-francese, L'indipendente, per sostenere Garibaldi, nel 1625 a Parigi, su un cavallo malandato e armato di spada. I quattro sono inseparabili per amicizia e senso dell'onore ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] giuridica di Padova, ma l'abbandonò al primo sentore della guerra del 1859 per arruolarsi nei corpi franchi emiliani. Allo scioglimento dell'esercito dell'Italia centrale raggiunse Garibaldi in Sicilia con la spedizione Cosenz e partecipò ad alcuni ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] per poter raggiungere Garibaldi in Sicilia con la spedizione Medici; partecipò successivamente a vari fatti d'arme fino alla battaglia del Volturno.
Compiuto il servizio militare, il C. ottenne all'università di Pavia il diploma di farmaceutica e ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] collegare l'insurrezione polacca ai residui problemi italiani di Roma e della Venezia, gli ambienti ufficiali e lo stesso Garibaldi finirono per rendersi conto che sarebbe stato assurdo avviare una spedizione ove questa, come quella dei Allie, non ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] della spedizione e alle truppe a sua disposizione. Nel 1860, col grado di tenente didi fregata di seconda classe, ebbe il comando della fregata a vapore "Archimede", ex borbonica, che, con la flotta napoletana, era stata aggregata da Garibaldi ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...