PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] partito d’azione, che avrebbe però dovuto abbandonare qualsiasi compromesso coi mazziniani. Operò quindi di concerto con Garibaldi, ospite a San Fiorano in vista della spedizione nello Stato pontificio, e si recò a Firenze presso il Comitato centrale ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] n. 1, p. 7; n. 2, p. 12), e per la spedizione a Vienna; da questa città la scultura fu poi inviata a un'esposizione in d'epoca repubblicana. Rivolta al Vaticano, la statua equestre diGaribaldi, in atteggiamento calmo, poggia su un alto basamento in ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] mese, si ricongiunse a Genova col Pilo, il quale procurò alla spedizione il sostegno di Crispi, l'avallo di Mazzini e, soprattutto, la promessa, sia pure vaga, diGaribaldi d'intervenire in caso di successo. Il 26 marzo 1860 il Pilo e il C. partirono ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] proseguì la propria carriera. Nel 1874 fece parte di una spedizione scientifica in Tunisia. Promosso colonnello nel 1885, ebbe provenisse dall'esercito irregolare diGaribaldi.
Fra le opere di storia militare, di tattica e di geografia del B., che ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] ; Garibaldi, infatti, lo ricorda proprio in quel periodo come suo segretario; nei mesi precedenti la partenza dei Mille, si occupò in particolare della sottoscrizione del Fondo per il milione di fucili. Raggiunse la Sicilia con la spedizione del ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] a Roma, guidando il 3 giugno per ordine diGaribaldi un drappello di una ventina di uomini in un disperato assalto a Villa Corsini e bersaglieri, non attese l'imbarco del corpo dispedizione e ai primi di aprile era già dinanzi a Sebastopoli nel ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] e gli venne conferita la croce di ufficiale dell'Ordine militare dei Savoia.
Sempre nel corso della spedizione dei Mille il D. fu, testa di un'agitazione contro il rincaro del prezzo del pane e, saputo dell'arrivo diGaribaldi, speravano di trarlo ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] brani, naturalmente, ove il poeta narra le vicende della spedizione, non quelli che fanno centro sull'analisi del protagonista). ben radicato nella terra lo stesso eroismo diGaribaldi, un eroismo ricco di sfumature ardite e malinconiche, brucianti e ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] R. Mirabelli, Intorno alla spedizione dei Mille. L'episodio Lacaita, ibid., 4 ott. 1907; P. Palumbo, Perché Garibaldi passò lo stretto, in Riv. storica salentina, IV (1907), pp. 129-139; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I, p ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] scarse.
Dopo lo sbarco diGaribaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitati di Sicilia, apprestò armi ed il V. Finocchiaro, La rivoluzione sic. del 1848-49 e la spedizione del generale Filangieri, Catania 1906, pp. 13-16; G. Nicotri ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...