BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] di capitano, prese parte alla prima guerra di indipendenza col corpo dispedizione napoletano inviato nel Veneto sotto il comando di Guglielmo Pepe. Quando Ferdinando II di anziché ottemperare all'ordine diGaribaldidi raggiungerlo nel nord del ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] - e si adoperò, secondo le istruzioni diGaribaldi, ad alimentare le agitazioni, raccogliendo offerte per il "milione di fucili" e favorendo l'espatrio clandestino dei volontari per la spedizionedi Sicilia. Dopo la liberazione della città, dalla ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] dalla spedizione dei Mille fino alla caduta di Civitella del Tronto (20 marzo 1861), andava prendendo corpo. Sottoposta una prima stesura ai giudizi ed alle correzioni di Nicola Fabrizi, del Cosenz e diGaribaldi, dopo altri sei anni di rifacimenti ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] 'esercito e partì, nel luglio 1860, con la spedizionedi E. Cosenz, per raggiungere e sostituire nell'isola tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 358 s.; C. Nardi, Benedetto, Enrico, Luigi C. nella spedizione dei Mille, ...
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BARGNANI, Gaetano
Arianna Scolari Sellerio
Nacque da Giulio Cesare ad Adro (Brescia) il 25 Iuglio 1808. Aggregatosi alla Giovine Italia tenne, con E. Mazzuchelli e G. Rosa, le fila del movimento mazziniano [...] Di li, dopo aver collaborato con Mazzini a preparare la spedizionedi Savoia e averla lungamente fìnanziata, era passato in Francia, mantenendosi con lezioni di con Garibaldi. Direttore e fondatore di vari periodici, collaboratore di vari giornali ...
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AMARI, Michele, conte di S. Adriano
Salvatore Francesco Romano
Fratello del giurista Emerico, nacque a Palermo il 26 giugno 1803. Nel 1836 fu decurione di Palermo e nel 1848 intendente a Messina. Durante [...] siciliano per aiutare il movimento insurrezionale in Sicilia, e dopo la spedizione vittoriosa diGaribaldi nell'isola promosse sottoscrizioni per l'invio di nuovi contingenti di volontari.
Nominato nel giugno 1860 incaricato d'affari del governo ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] di Antonio Mosto, destinati ad essere un vero corpo speciale nella spedizione dei Mille. Questa volta non si trattò di una fuga, bensì di padre, che in quel 1860 era deciso fautore della causa diGaribaldi.
Giunto in Sicilia sul "Lombardo", l'E. ebbe ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] dei Mille da Quarto. La spedizione garibaldina gli sembrava però piena di ambiguità. L'antico federalista Garibaldi in Sicilia, di seguire il generale nella sua conquista del Napoletano: "Garibaldi può seguire i suoi grandi piani, e lo trovo degno di ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] di Mineo, quindi come cancelliere del nuovo consiglio civico. Né mancò un suo contributo letterario alla spedizione dei Mille con la leggenda drammatica in tre canti Garibaldi (ora in Libri e cose scritte, a cura di G. Viazzi, Napoli 1971, pp. 37 s ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dell'Adda e del Serio e guerra offensiva, affidata a Garibaldi, "lungo il vertice rettilineo dei monti che dividono la degli interventi. Nel periodo precedente l'arrivo del corpo dispedizione francese a Civitavecchia (24 aprile) egli, oltre a ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...