BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] rei di stato" fu trasferito nella galera di Ischia, ove rimase sino al gennaio 1852, quando le voci di un colpo di mano che Garibaldidi Sicilia, dichiararono di appoggiare la politica della Società nazionale. Il B. partecipò quindi alla spedizione ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] giuridica di Padova, ma l'abbandonò al primo sentore della guerra del 1859 per arruolarsi nei corpi franchi emiliani. Allo scioglimento dell'esercito dell'Italia centrale raggiunse Garibaldi in Sicilia con la spedizione Cosenz e partecipò ad alcuni ...
Leggi Tutto
BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] collegare l'insurrezione polacca ai residui problemi italiani di Roma e della Venezia, gli ambienti ufficiali e lo stesso Garibaldi finirono per rendersi conto che sarebbe stato assurdo avviare una spedizione ove questa, come quella dei Allie, non ...
Leggi Tutto
CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] della spedizione e alle truppe a sua disposizione. Nel 1860, col grado di tenente didi fregata di seconda classe, ebbe il comando della fregata a vapore "Archimede", ex borbonica, che, con la flotta napoletana, era stata aggregata da Garibaldi ...
Leggi Tutto
Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] di Depretis e procedette al plebiscito che sancì l’annessione del Regno delle Due Sicilie al Piemonte. Rimasto in stretti contatti con Garibaldi, nel 1862 tornò in Sicilia con altri due deputati per convincerlo ad abbandonare la spedizione ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla [...] , e come deputato (1848-49) si oppose alla spedizione contro la Repubblica Romana; esiliato (1852), continuò da e, per l'Italia, con Berchet, Mazzini, Garibaldi. Scrisse di politica, di letteratura, di storia. Tra le sue opere: Les révolutions d' ...
Leggi Tutto
Patriota (Longobardi 1824 - Roma 1906); membro della Giovine Italia, ebbe parte nella insurrezione di Calabria del 1847 e specialmente in quella del 1848, e fu poi alla difesa della repubblica romana (1849). [...] Esule a Genova, combatté con Garibaldi in Lombardia (1859) e partecipò alla spedizione dei Mille. Deputato dal 1861 al 1897, fu presente ai fatti di Sarnico e di Aspromonte, fece la campagna del 1866 con Garibaldi, accostandosi alla monarchia dopo il ...
Leggi Tutto
Altura sulla sinistra del Tevere, all’estremità orientale dell’ansa che il fiume traccia prima di volgere decisamente a sud per traversare la città di Roma.
Nel tentativo di sostenere la spedizione su [...] Roma ideata da Garibaldi, il 20 ottobre 1867 un gruppo di circa 70 patrioti, comprendente tra gli altri E. e G. Cairoli, G. dove intendeva promuovere un’insurrezione. Attestatisi sull’altura di V., lo stesso giorno furono sopraffatti dalle milizie ...
Leggi Tutto
Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] PMI nel 1908, partì per le Americhe per un giro di propaganda a favore della questione albanese e dell’irredentismo italiano. Tornato in Italia nel 1910, organizzò assieme a R. Garibaldi una spedizione per liberare l’Albania. Nel 1911 promosse con i ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] . In contatto diretto con G. Mazzini, appoggiò il suo progetto di sollevazione del Veneto (1864) e incoraggiò Garibaldi nella spedizione per liberare Roma (1867); nel 1870 cercò di imporre al governo l'intervento a fianco della Francia. Risolta la ...
Leggi Tutto
mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...