CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] lingua italiana (quali Il Progresso e La Concordia di Torino, Il Corriere livornese) e di lingua spagnola.
Non poté partecipare, come avrebbe voluto Garibaldi, alla spedizione dei Mille; svolse invece attiva propaganda fra la collettività italiana in ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] in Sicilia. Non riuscì a inserirsi a pieno agio nella spedizione, forse perché aveva votato a favore della cessione di Nizza e Savoia e Garibaldi mal tollerava coloro che avevano contribuito a sottrarre all'Italia la sua città natale. Prima dello ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] poi, nel 1798, nella spedizionedi Roma e immediatamente dopo nel tentativo di contrastare l'avanzata francese prodittatore del governo provvisorio irpino. Demandato subito il potere a Garibaldi, il D. l'11 sett. fu nominato da questo maggior ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] di casa per combattere, con Ricciotti Garibaldi, al fianco della Grecia nella guerra contro la Turchia. In questa occasione, grazie all'intervento di volontario, a una spedizionedi soccorso per le vittime del terremoto di Messina e Reggio Calabria ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] del volontarismo garibaldino e, in taluni momenti, anche stretto collaboratore del generale Garibaldi. Di particolare rilievo in questo quadro la partecipazione del C. alla spedizione in Francia, nell'armata dei Vosgi, nell'autunno-inverno 1870-71 ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] .
Nel 1860 non poté essere tra i primi compagni diGaribaldi nella impresa dei Mille, ma raggiunse la Sicilia in giugno con la spedizione Medici e fu nel reggimento Cadolini, con il grado di capitano medico, fino al Volturno, dove, nello scontro con ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] rivoluzione a Palermo. I rappresentanti degli esuli meridionali decisero di sostenere un intervento nel Mezzogiorno. Garibaldi partì con i suoi volontari. Pace partecipò a una delle spedizionidi soccorso che raggiunsero i garibaldini in Sicilia. Nel ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] , tuttavia, non si sentiva di aspettare la lenta maturazione degli eventi per via diplomatica e continuava a progettare un movimento rivoluzionario in Sicilia oppure una spedizione capitanata da Giuseppe Garibaldi. Scoppiata nel novembre 1856 vicino ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Nell’estate del 1810 fu con Murat nella infruttuosa spedizione in Sicilia; nel 1812 fu nominato caposquadrone negli trattative in corso con il Piemonte. Dopo l’avanzata diGaribaldi sul continente, che l’intervento diplomatico della Francia presso ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] la rivoluzione in Sicilia, il D. venne chiamato a Genova per collaborare alla preparazione della spedizione garibaldina. Decisa l'operazione, venne incaricato da Garibaldidi recarsi a Firenze, per prendere contatto con F. De Blasiis e F. Berardi e ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...