DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] schierò contro la linea politica che voleva l'Italia unita sotto l'egemonia piemontese. Egli fu quindi contrario alla spedizionediGaribaldi e sperò che l'esercito meridionale ne fermasse l'avanzata. Quando il 25 giugno 1860 Francesco II concesse la ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] nel riordinamento delle Università di Modena e Bologna. Dall’estate 1860, a seguito della spedizione dei Mille e del dell’ordine, che si prefiggeva di far insorgere le province continentali del regno prima dell’arrivo diGaribaldi.
Tra il luglio e l’ ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] partito d’azione, che avrebbe però dovuto abbandonare qualsiasi compromesso coi mazziniani. Operò quindi di concerto con Garibaldi, ospite a San Fiorano in vista della spedizione nello Stato pontificio, e si recò a Firenze presso il Comitato centrale ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] breve intervento il 26 giugno, p. 9489).
La Lega della democrazia, indebolita dalla morte diGaribaldi, era finita nell'83 con la scomparsa di A. Mario. Per imprimere nuovo slancio all'azione nel paese, repubblicani, radicali e socialisti diedero ...
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AMARI, Michele, conte di S. Adriano
Salvatore Francesco Romano
Fratello del giurista Emerico, nacque a Palermo il 26 giugno 1803. Nel 1836 fu decurione di Palermo e nel 1848 intendente a Messina. Durante [...] siciliano per aiutare il movimento insurrezionale in Sicilia, e dopo la spedizione vittoriosa diGaribaldi nell'isola promosse sottoscrizioni per l'invio di nuovi contingenti di volontari.
Nominato nel giugno 1860 incaricato d'affari del governo ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] la costituzione a Torino di un comitato di soccorso a Garibaldi. Dopo aver superato una breve, ma violenta malattia, trascorse un periodo di riposo a Castelnuovo Bormida, occupandosi ancora di raccogliere fondi per la spedizione garibaldina, per la ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] nel 1867 partecipò alla spedizione nell'Agro romano: distintosi , si spense in Roma il 4 dicembre di quell'anno.
Si era risposato con Ivanka , Terni 1890, p. 159; D. Spadoni, Garibaldi e garibaldini nelle Marche, in Rivista marchigiana illustrata, ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...