VACCA, Giuseppe
Nato a Napoli il 6 luglio 1808; ivi morto il 6 agosto 1876. Il padre, Emanuele era stato tra i patrioti napoletani del 1799. Entrato nella magistratura nel 1828, nel 1848 era già procuratore [...] nominato vicepresidente del Senato.
Scrisse varie monografie, sulla situazione d'Italia e la spedizionediGaribaldi (1860), sulla vita di Napoli (1861), sul nuovo codice civile, sul Congresso di Parigi (1876), ecc.; e Le mie prigioni (Napoli 1911). ...
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Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] alla spedizione garibaldina: fu ferito a morte (21 maggio) sulle alture di San Martino, mentre coi suoi uomini tentava di bloccare le truppe borboniche nella zona di Monreale per permettere a Garibaldi, già vincitore a Calatafimi, di penetrare ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] precedente, e, nel contempo, si impegnò per sostenere la spedizionediGaribaldi in Sicilia, prima adoperandosi presso il governo piemontese e poi, a spedizione avvenuta, facilitando l’invio di uomini, armi e denaro. Recatosi egli stesso in Sicilia ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] . Non deve stupire che il loro numero si riduca negli anni seguenti, a cominciare dal 1862, al momento della spedizionediGaribaldi bloccata sull’Aspromonte. Alcuni, costretti a scegliere tra la fedeltà allo Stato e quella al loro passato, scelgono ...
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Menabrea, Luigi Federico
Uomo politico e scienziato (Chambéry, Savoia, 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di Geometria descrittiva, Meccanica e [...] 1861 al 1862, e ricoprì successivamente, dal 1862 al 1864, la carica di ministro dei Lavori pubblici. Nel 1866 firmò a Vienna la pace con l la Francia seguiti alla spedizionediGaribaldi su Roma, conclusasi con lo scontro di Mentana. Durante il suo ...
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Mazzoni, Giuseppe
Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato di principi repubblicani, fu molto attivo politicamente durante gli anni 1847-1849. Dopo aver collaborato nel 1847 all’«Alba», giornale dei [...] agli ideali repubblicani, manifestò la sua opposizione all’annessione al Piemonte sabaudo. Attivo nella raccolta di fondi per la spedizionediGaribaldi del 1860, attento alla questione sociale, fu tra i fondatori della Fratellanza artigiana tra il ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] interrotta per volere di G. Mazzini, e l'assedio, conclusosi con la caduta della Repubblica. Garibaldi sfuggì all'accerchiamento tacito del governo si pose a capo della missione nota come spedizione dei Mille, che partì da Quarto nella notte dal 5 ...
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Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Sul finire del 1847, fu condotto dalla madre a Nizza e vi rimase fino al 1856, quando il padre lo portò a Caprera. Prese [...] parte alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille. Medaglia d'oro per il valore dimostrato a Bezzecca nel 1866, dopo l'infelice campagna del 1867 nell'Agro romano combatté valorosamente a Digione (21-23 dic. 1870). Fu deputato per Velletri dal ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] e il socialismo, Milano 1982, ad ind.; F. Guida, L'ultima spedizione garib. in Grecia, in Indipendenza e unità naz. in Italia ed in Grecia, Firenze 1987, pp. 191-220; A. Garibaldi, Ritratti di famiglia, Imola 1989, pp. 17 ss., 119-127; D. Scacchi ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] un anno dopo, raggiunse Garibaldi in Sicilia al seguito della spedizione guidata dal generale G. , Milano 1922, I, pp. 173, 182, 241; L. Lodi, Venticinque anni di vita parlamentare. Da Pelloux a Mussolini, Firenze 1923, p. 45; S. Sonnino, Discorsi ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...