FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di un comitato per i sussidi agli insorti costituito alla vigilia della partenza dei Mille da Quarto. La spedizionegaribaldina gli sembrava però piena di ambiguità. L'antico federalista si ridestava in lui: "Oltre alla rivoluzione così eroicamente ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] C. rimase la delusione per la mancata partecipazione alla battaglia di San Martino.
Il '60 fu più fortunato. Quando parve che la spedizionegaribaldina stesse per puntare su Roma il C., che si trovava a Bologna a capo del IV corpo d'armata, fu con L ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Lampros, l'ammiraglio Miltiades Kanaris e Spiridione Malakis, inviò lettere a Vittorio Emanuele e a Garibaldi sconsigliando la spedizionegaribaldina nell'Epiro e verso il Montenegro (per la quale aveva fatto da quelle parti sondaggi il colonnello ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] .
Il completamento dell’unità divenne dunque la principale preoccupazione di Tasca, e accompagnò l’attenzione militante per la spedizionegaribaldina in Sicilia, celebrata con Il buon vento (2 giugno 1860), non appena giunse a Bergamo la notizia dell ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] . Incarcerato dapprima a Castel Capuano, scontò tre anni di carcere nell’isola di Favignana e fu liberato al momento della spedizionegaribaldina del 1860, alla quale si unì.
Rientrato a Napoli, si prese cura di Enrichetta De Lorenzo e ne adottò la ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Cairoli dal punto di vista di un popolano che si immagina nel novero dei settanta partecipanti alla spedizionegaribaldina. La narrazione, rapida e asciutta, rasenta il cronachismo nell’esposizione delle azioni compiute dai volontari, con qualche ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] apr. 1896 e il 14 sett. 1896 il comitato a favore degli abitanti di Candia. Nel 1897 vi fu organizzata la spedizionegaribaldina in Grecia. Vi si svolgevano anche le riunioni segrete dell'ARU, e, negli anni successivi, fu sede di intensi rapporti con ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] e proprie iniziative. Nell'aprile 1911 partecipò a Roma a una riunione insieme con Ricciotti Garibaldi per preparare una spedizionegaribaldina in Albania e poco tempo dopo, il 10 maggio, venne denunciato alle autorità competenti per una protesta ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] -d’union fra Cavour e Depretis prodittatore in Sicilia per inviare discretamente aiuti in armi e denaro alla spedizionegaribaldina nel Mezzogiorno che non sarebbe stato opportuno organizzare en plein air o far transitare sulle reti radicali.
Nell ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] , alla Libre recherche, alla Indépendence belge. Fu successivamente corrispondente durante la seconda guerra di indipendenza e la spedizionegaribaldina dei Mille, dopo che nel 1859 era stato espulso dal Secondo Impero per aver pubblicato una lettera ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...