MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] sulla forma istituzionale del nuovo Stato italiano.
Nel 1860 il M. fu attivo nella raccolta di fondi per la spedizionegaribaldina in Sicilia e sul finire dell’anno fu tra i fondatori a Firenze della Fratellanza artigiana, un’associazione destinata ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] ad estranei.
Rientrato in Calabria alla fine del luglio 1860, il D. trovò un nuovo clima politico. La spedizionegaribaldina nel Mezzogiorno, invece di favorire l'unione tra le varie fazioni del partito liberale, aveva esasperato i contrasti tra ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] sua corrispondenza privata testimoniava sfiducia nella sopravvivenza dello Stato borbonico. Nella primavera del 1860 la spedizionegaribaldina provocò la crisi definitiva. Francesco II concesse lo Statuto e formò un ministero costituzionale. Pianell ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] a Firenze e poi, invitato a partire dal governo provvisorio, a La Spezia e in Piemonte. Dopo la spedizionegaribaldina nel Mezzogiorno, si trasferì a Napoli collaborando in un primo momento con Giuseppe Lazzaro alla redazione di articoli politici ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Camillo Benso conte di Cavour. Questo contatto si rivelò decisivo nella crisi del 1860: dopo l'avvio della spedizionegaribaldina, il M. divenne uno dei principali interlocutori napoletani di Cavour sia direttamente sia tramite gli antichi sodali.
In ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] inizi di novembre, dopo molte difficoltà, Strocchi riuscì a raggiungere Marsiglia per arruolarsi, come volontario, nella spedizionegaribaldina a sostegno delle truppe francesi contro i prussiani. Durante quella campagna che combatté nella brigata di ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] al fratello Carmelo, degli eventi del 1860, partecipando attivamente alla rivolta della Gancia e subito dopo alla spedizionegaribaldina. Nel mese di aprile, in seguito alla sollevazione guidata da Riso, trasformò la sua residenza – palazzo Galletti ...
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TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...]
In seguito a questi episodi fu a Napoli, dove si occupò del reclutamento di volontari in vista di una spedizionegaribaldina in Ungheria. A partire dall’agosto del 1861, nominato da Cialdini sottoispettore della guardia nazionale mobile e sedentaria ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] (dal 1866 per Gragnano) e comunale (dal 1867).
Durante la spedizionegaribaldina, conclusasi a Mentana, venne nominato segretario del comitato partenopeo per le spedizioni della Campagna romana, mostrandosi così favorevole a un'impresa che, come ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] 1860, scoppiata la rivoluzione in Sicilia, il D. venne chiamato a Genova per collaborare alla preparazione della spedizionegaribaldina. Decisa l'operazione, venne incaricato da Garibaldi di recarsi a Firenze, per prendere contatto con F. De Blasiis ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...