MELLANA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Casale Monferrato il 7 marzo 1810 da Giovan Francesco, commerciante, e da Vincenza Roncalli.
Compiuti i primi studi a Carcare in un collegio degli scolopi, [...] di Crimea staccandosi dalla Sinistra; poi, al ritorno del corpo di spedizione, propose in veste di relatore la legge con cui il Parlamento con cui aveva gestito l’emergenza dell’impresa garibaldina finita a Mentana.
Lanza, presidente del Consiglio, ...
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SPALLICCI, Aldo
Roberto Balzani
– Nacque a Santa Croce di Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886 da Silvestro, medico condotto originario di Filottrano (Ancona), e da Maria Imperatrice Bazzocchi, di [...] umanitaria, mazziniana per l’impronta spiritualista e garibaldina per la disponibilità all’azione, lo portarono nel 1912 ad aderire al Partito repubblicano italiano (PRI); nello stesso anno fu con la spedizione di Ricciotti Garibaldi in Epiro, a ...
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SIMONETTA, Francesco detto Cecco
Michele Cattane
– Nacque a Milano il 24 gennaio 1813 da Giambattista e da Luisa Ciani.
Il padre era un ricco possidente originario della sponda piemontese del lago Maggiore, [...] giugno del 1860, sbarcò in Sicilia con la spedizione del suo amico Giacomo Medici. Passando in poche settimane , pp. 260 s., 272, 276; S. Tosi, F. S., un garibaldino a Varallo Pombia, in Varallo Pombia. Storia e memorie di una millenaria comunità, ...
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NICCOLINI, Ippolito
Gian Luca Fruci
NICCOLINI, Ippolito. – Nacque a Pistoia il 3 gennaio 1848 da Lorenzo, di un ramo laterale dei marchesi di Camugliano e Ponsacco, e da Paolina Schneiderff, appartenente [...] rivoluzioni del 1848 e del 1859 e nel 1860 sostenne la spedizione dei Mille. Lo zio Giuseppe, che combatté insieme al fratello che verteva su un arcipelago associativo di tradizione garibaldina, in cui il notabilato borghese collaborava con l ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] di battaglione nel corpo di spedizione inviato a Messina per reprimere l'insurrezione del settembre 1847 e in tale circostanza rimase ferito.
Nel 1860 fu coinvolto nell'ultima fase della conquista garibaldina della Sicilia. Egli comandava col ...
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TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] tra i Mille partiti da Quarto con la prima spedizione, segnalandosi per le sue capacità militari a Marsala e T. e il suo tempo, Langhirano 2006; E. Cecchinato, Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla grande guerra, Roma-Bari 2007, ad ind.; G.C. ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] venne a sapere che a Genova si prepara-va una seconda spedizione per dar man forte a Garibaldi, disertò di nuovo e Risorgimento, Reggio Emilia 1915, pp. 33-38; R. Marmiroli, G. D. garibaldino e libertario, in Rass. stor. del Risorg., XLV 1958), 4, pp. ...
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MAZZIOTTI, Francesco Antonio
Giuseppina Lupi
– Figlio primogenito di Pietro e di Anna Maria Sodano nacque a Stella Cilento, presso Salerno, il 19 ott. 1811.
La famiglia di origine, di possidenti terrieri [...] commissione incaricata di raccogliere fondi per la spedizione di Garibaldi in Sicilia e di sussidiare quanti pp. 493, 511, 614; G. De Crescenzo, L’epopea garibaldina del 1860 nelle memorie salernitane con illustrazioni e documenti inediti, Salerno ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] necessari: per questo motivo fu nuovamente incarcerato. Dopo la spedizione di Sapri e la morte di C. Pisacane, 1862 era andato sempre più identificandosi con la corrente mazziniano-garibaldina e con la priorità da essa assegnata alla liberazione di ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] genovese, a esercitare con successo la professione di medico.
Furono la spedizione dei Mille e la liberazione dell'Italia meridionale a indurlo a largamente ricettive delle tematiche mazziniane e garibaldine. Mantenne altresì il seggio parlamentare ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...