CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] nel 1855 la cattedra di chirurgia teorica e ostetricia presso la R. Scuola universitaria di Catanzaro. Durante la spedizionegaribaldina fu nominato medico capo della guardia nazionale. di Catanzaro con il collega A. Cosentino; seguì poi le truppe ...
Leggi Tutto
AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] tenne la prolusione sul tema: Del concetto generale e dei comuni principi della filosofia della storia.
Il successo della spedizionegaribaldina dei Mille lo richiamò ben presto in Sicilia: sbarcato il 17 ag. 1860 a Palermo, si fece subito assertore ...
Leggi Tutto
BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] alla terza guerra d'indipendenza, rimanendo ferito nel Trentino. L'anno successivo fece parte della spedizionegaribaldina nel Lazio e costruì quelle barricate mobili che tanto facilitarono a Garibaldi l'effimera conquista di Monterotondo. Nel ...
Leggi Tutto
BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] dell'esercito meridionale, in cui militò fino all'aprile 1862, allorché, salito al potere Rattazzi, si profilò quella spedizionegaribaldina per Roma - finita tragicamente ad Aspromonte - di cui il B., sottocapo di Stato Maggiore, fu uno degli uomini ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] 24 dic. 1867. Gli articoli, non firmati, andavano da argomenti di carattere politico generale (questione romana e spedizionegaribaldina, attacchi alla Chiesa ed al militarismo, polemica contro Mazzini, esaltazione dell'autonomia del comune e dello ...
Leggi Tutto
BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] proprie convinzioni politiche. L'anno seguente la sua famiglia contribuì con una notevole somma alle spese incontrate dalla spedizionegaribaldina nella liberazione del Regno: il B. stesso nell'ottobre 1860 fu tra i dirigenti del plebiscito a Napoli ...
Leggi Tutto
BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] dall'Aleardi. Da appunti di un suo diario inedito si rileva che aveva deciso, nel i860, di unirsi alla seconda spedizionegarìbaldina in Sicilia, quella dei Medici, e che ne fu distolto dal timore di avere contratto una grave malattia. L'anno ...
Leggi Tutto
BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] la scelta a ministro della Guerra nel primo ministero Menabrea cadesse su di lui, nel momento in cui la spedizionegaribaldina nello Stato pontificio apriva una grossa crisi politica e diplomatica, e occorreva un uomo forte che mantenesse saldamente ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] , ma insoddisfatto raggiunse Pisa, dove seguì le lezioni universitarie e si laureò nuovamente nel 1862. Partecipò alla spedizionegaribaldina dell'agosto 1862; preso prigioniero all'Aspromonte, fu trasferito con G. Guerzoni al forte di Bard, dove ...
Leggi Tutto
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...