SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] Speranza e tre tele (l’Estasi di s. Teresa, la Madonna della Purità e la Visione di s. Carlo Borromeo, firmata)per S. Maria del Rosario alle Pigne, intorno alla produzione sacra (Sulmona, Nascitadi Maria e Presentazione di Maria al Tempio, 1698 ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] nascitadi Alighieri. Per l’occasione pubblicò una monografia dialla sua malferma salute. Di questi tentativi si ha notizia attraverso i suoi carteggi: nell’arco di dieci anni dal 1866 al 1876 se ne possono contare quattro. E forse a questa speranza ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] Stando allaVitadi Nicola di Romeo (autunno 1835). Avesse avuto successo, l’allestimento avrebbe potuto rinverdire la decennale popolarità di Vaccai, ma ogni speranzadi un finale, in Vincenzo Bellini nel secondo centenario della nascita, a cura di ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data dinascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] quello di Coifi, il capo dei sacerdoti pagani, quello di un ignoto interlocutore che espresse la speranza che alla sua morte: «la sua anima salì la cielo sotto forma di un grande uccello bianco di straordinaria bellezza, come un cigno» (Anon., Vita ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] tra i collaterali di Callisto III e di Alessandro VI. La data dinascita è da collocare presumibilmente nel 1446. Secondo l'Oliver y Hurtado - ma anche in questo caso non è da escludere qualche equivoco - il B., rivoltosi allavita religiosa, avrebbe ...
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SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] nascitadi Dante, disegnata da Enrico Pazzi, che aveva appena terminato il monumento al poeta in piazza S. Croce, e incisa da Sernesi nelle Officine Mariotti.
Alla fine di maggio del 1866, dopo aver consegnato alcuni lavori a Signorini nella speranza ...
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PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] all’annunciazione (Lc 1, 26-38) e alla presenza accanto alla croce (Gv 19, 25-27; cfr. Vita beati Peregrini Foroliviensis, nn. 2, 4 ), come punto di partenza per l’itinerario che conduce Pellegrino alla meditazione sulla croce; l’autore lo descrive ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascitadi Giovanni C., [...] Il Tarducci vorrebbe arretrare la sua nascita a prima del marzo 1474, speranzadi riuscire a realizzare certi progetti didi Moscovia, alla quale fu attribuito il monopolio del commercio con la Russia. Sebastiano fu nominato governatore a vita ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] per congettura, la nascita del B. in . 88, 105).
La repetitio alla l. si finita§ Iulianus ff di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa.
Chi aveva concepito qualche speranzadi P. Del Giudice, I, Milano 1925, pp. 839 n., 875; L. Frati, La vita ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] divita del B. e soprattutto con le sue poesie tarde.
Da quando, nel 1547, si assunse, per desiderio di Paolo III, l'incarico di altissima responsabilità, di sovrintendere alla fabbrica di il suo lavoro e le sue speranze; Quanto si gode (1507), ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...