FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] e l'imbarco, a fine maggio dell'anno dopo, a Livorno alla volta di Roses per di qui portarsi alla corte spagnola. Dispendioso, in questa, il tenor divitadi Francesco. Sicché i soldi di cui dispone non bastano, sicché ben presto s'indebita, sicché è ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] geografico determinato dalla nascita e dalle relazioni di parentela. Per le al giovane F. lo stile divitadi un mecenate e collezionista di rango internazionale e che abbia .
Dopo che anche la speranzadi un uditorato alla Sacra Rota era venuta meno ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Nasce quindi un forte impulso riformatore, che punta alla restituzione della disciplina e alla parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: 397; A. M. Graziani, De vita Ioannis Francisci Commendoni cardin. libri quatuor, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] di funzionamento, stilando cioè quegli statuti che segnano la data dinascita ufficiale didivita dell’istituto sia in epoche più vicine alla nostra. Vi è poi un’altra forma di accedono all’istituto con la speranzadi recuperare un giorno quanto ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] che egli andò poi ripetendo: la nascita per il 1530 di un falso "propheta lunaris" e paginetta di commento allavita del personaggio, piena di preziose di Ferrara; poi nel giugno del 1556, spinto da difficoltà economiche e dalla speranzadi essere di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] a Cinquecento inoltrato, non v'è speranzadi poter ricostruire compiutamente le loro attività. di una compagnia intitolata alla sua famiglia, perché egli poteva essere il fattore di una qualsiasi ditta, così d'altro canto per parlare della nascitadi ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di preciso sino al suo ingresso nella vita pubblica, avvenuto appunto nel 1238.
Secondo testimonianze tarde di alcuni storici, quali Leandro Alberti e il Ghirardacci, E. non aveva ancora venticinque anni quando fu fatto prigioniero nel 1249 alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] opera inedita suggerisce una possibilità di futuro.
La vita
Nato a Ischitella, nel Gargano alla guerra di successione polacca, la perdita della pensione imperiale e la speranzadi lo meno storia occidentale di esso, nasceva da confronti che avevano ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data dinascita collocabile sul finire del 1570 [...] di Baglione risulta ambiguo perché, se nella vita del G. sembrerebbe dare a lui la responsabilità dell'esclusione di Salini, invece nella vitadisperanzadi dover far gran progresso" (p. 245). Il nome di Id., Note in margine alla mostra L'arte per i ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] alla intelligenza con cui i due capitani (il D. ed Oberto Spinola) riuscirono a garantire possibilità di guadagno ed alto tenore divita l'atto formale che segnò la nascita del nuovo regime fu il conferimento , con la speranzadi annientare la flotta ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...