BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascitadi questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] di entrare in contatto con una vasta cerchia di aderenti alladi tre processi, seguito a un più attento intervento dell'Inquisizione nella vitadi Dio et non con dissegno et speranza d'alcuna mercede".
Nell'agosto del 1566, intensificatasi l'opera di ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] primogenito Giacomo di avviarsi alla carriera ecclesiastica, il G. divenne il principale esponente della famiglia; fu nominato gentiluomo di camera del duca di Parma. Sposò la contessa Diamante Rangoni (prima del 1678, data dinascita del loro ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] era la speranzadi entrare in alla ricerca di un mitico kurgan, il tumulo funerario didi Venezia, I, a cura di R. Cessi, Bologna 1950, p. 360.
Nel VII centenario della nascitadi 1975, p. 100; A. Zorzi, Vitadi Marco Polo veneziano, Milano 2000 (in ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo dinascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] di Innocenzo X. Con la speranzadi avere partita vinta, nel caso che il successore didi perorare ancora una volta la propria causa. Giunse a Roma alla fine di agosto del 1655, ma Alessandro VII si rifiutò di riceverlo ed anzi gli ordinò divitadi ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] Germania, da una famiglia ebrea. Poco dopo la sua nascita, nel 1933, andò al potere Hitler, e la alla loro ingiusta condanna, ma continua a scrivere senza perdere la speranza in un mondo di pace e di umanità.
Dalla radio apprende che questa speranza ...
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Figlio (Torino 1587 - Vercelli 1637) di Carlo Emanuele I di Savoia e di Caterina di Asburgo-Spagna. Divenuto, alla morte del fratello, principe ereditario, sostenne la politica filofrancese del padre sposando [...] Vita e attività
Quasi in condizione di ostaggio fu inviato a Madrid (1603) con i suoi fratelli, allo scopo di completare la sua educazione, ma anche con la speranza (presto caduta per la nascita dell'erede al trono) che potesse essere destinato alla ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] nascita hanno dimostrato che anche in loro sono presenti molti dei movimenti espressivi che didi località incendiate, riportati alla luce dal piccone dell'archeologo. Ciò non significa, peraltro, che si debba rimanere invischiati senza speranza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] ’atto dinascita della teoria dell’atavismo e dell’antropologia criminale.
Nel 1876 pubblica L’uomo delinquente (che vedrà fino al 1896-97 quattro riedizioni accresciute) e diviene ordinario di medicina legale all’Università di Torino, dove dà vita a ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] di Innocenzo XI), egli ritenne inopportuno sacrificare a questa remota speranza l'intransigente attacco alla avesse invitato il C. a favorire la nascitadi un partito filoaustriaco a Napoli, in cambio di un appoggio decisivo per la sua promozione ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] in calce alla lettera del di Amras, dall'incantevole posizione, ma ben lontano dal lusso e dall'ampiezza degli ambienti cui era abituata - la nuova vita coniugale.
Immediatamente incinta, gravidanza e parti si succedono con ritmo ininterrotto: nascono ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...