CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] C. ma dei nemici di Galileo, che gli fecero nascere il sospetto non solo d C., divennero sospetti. Contrariamente alle diffuse speranze, il C. non fu eletto cardinale; l'arcidiacono di San verino. A Fabriano poté partecipare allavita culturale dell' ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] figlia e insinuano soprattutto il sospetto che nella vitadi Martino II l'amore per B. fosse di Peñafiel, nella speranzadi rassicurare gli ambienti ancora legati all'istanza autonomistica e particolarmente sensibili alla residenza nell'isola di ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] di opere, alla Grande Esposizione nazionale futurista (Milano, Galleria centrale d'arte; poi Firenze e Genova). In seguito si stabilì per un breve periodo a Piacenza presso lo studio del pittore vicentino C. Potente, suo amico, con la speranzadi ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] di Candia, lunga e spossante, i cui esordi non furono certo favorevoli alla Repubblica; fu probabilmente nella speranzadi l'esatta data dinascita, Ibid., Avogaria di Comun, Indice Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ". Quanto alla data dinascita, dovrebbe di fronte alla quale egli diplomaticamente tergiversò, e che infine declinò con l'elegia tramandata dall'ottob. 1153, f. 207r, edita da R. Weiss (in Rinascimento, p. 212), attirato com'era dalla speranzadi ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data dinascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] confessione di fede alla Chiesa italiana di Ginevra, di cui era pastore Lattanzio Ragnoni. In sette si rifiutarono di sottoscrivere locale Jacobus Heraclides. Di lì fu poi a Vienna e di nuovo a Farges, nella speranzadi incontrare il Gribaldi, ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo dinascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] ormai esaurita, fece ritorno a Venezia con la speranzadi rioccupare il suo posto all'Ospedale degli incurabili che invece fu tenuto da B. Galuppi fino al 1776. Trascorse gli ultimi anni divita in pressoché totale inattività creativa, se si eccettua ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] mitigate neppure con la nascita e la morte prematura di molti dei loro figli.
Di essi, dal 1751, diede il colpo di grazia alle residue speranze ducali. Inutili tranquilla, gli ultimi anni divita intento alla modesta attività mondana consentitagli ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] alla facoltà di leggi dell'università di Torino, decise d'intraprendere un viaggio, con la speranzadi assumendo il corpo". Se la nascita segnava il momento della caduta, della invadente ormai il midollo della vita individuale e sociale, non trovano ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] divita e contro i soprusi delle cricche di potere locali. Uno dei primi scritti di questa esperienza politica apparve sull'Unità dialla nuova situazione con "la speranzadi cambiare Lussu, L. Russo, Nascitadi uomini democratici (Manduria 1958 ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...