LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Allanascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] grado di lavorare alla seconda parte dei Sette strali. Ultimò pure la Vitadi s. Radegonda e la serie di discorsi lo colse forse prima del 1666, lasciando disattesa questa sua speranza.
Fonti e Bibl.: F. Piccinelli, Ateneo dei letterati milanesi ...
Leggi Tutto
Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] Germania, da una famiglia ebrea. Poco dopo la sua nascita, nel 1933, andò al potere Hitler, e la alla loro ingiusta condanna, ma continua a scrivere senza perdere la speranza in un mondo di pace e di umanità.
Dalla radio apprende che questa speranza ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di meri segni. Sembra non vi sia altro modo di affrontare, ora, il mistero della vita: se non di riflesso, didi queste avventure letterarie che nascono l’una dall’altra i due s’innamorano e alla . Ti resta ancora una speranza, che i dieci romanzi ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] si veda: Nel secondo centenario della nascita del conte G. G. istoriografo milanese, a cura del Comune di Milano, I, Milano 1916, pp nel convento di S. Caterina alla Chiusa.
La produzione musicale del G. ebbe successo già durante la sua vita e non ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] la cristianità sperò di trovare un alleato contro l'Islam. Con questa speranza, tra il da una parte alla corte pontificia, sempre desiderosa di continuare il dialogo di informazioni sull'Asia.
Nel 1368 la caduta dei Mongoli e la nascita dell'impero di ...
Leggi Tutto
BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] sua speranza nell' vita brillante e fastosa e le amicizie interessanti, come quella iniziata con N. Boileau, il B. fu scontento anche a Parigi e alla fine del settembre 1699 preferì ritornare in Italia. Visitò gli amici di Milano, di Cremona e di ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno dinascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] nella sua vita: soggiorni e spostamenti dovuti molto probabilmente alla sua professione notarile, di cui rimane cospicua speranza ("Non sperai altro"), sulla carità ("Quello increato eccelso"), o quelle in cui alla morale si unisce una parvenza di ...
Leggi Tutto
PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] alla lirica un’intima e personalissima visione cristiana, una speranza concreto di memoria e di certezza…» (A Mario, in Le poesie, cit.).
Dopo una vitadi studioso critica è in via di pubblicazione, per il centenario della nascita del poeta, nelle ...
Leggi Tutto
DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vitadi D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] 1878), 1, p. 231; per chiarimenti in merito alla nota posta in fondo al manoscritto ("Liber est Anthonij 223 s. (con il testo di Levandomi speranza);L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secc. XIII e XIV, in Studi di filologia romanza, IV (1888 ...
Leggi Tutto
CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data dinascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] di topoi letterari: "e ciò sperando, non sento martire", cioè il tema del piacere che nasce dal dolore momentaneo e, insieme, quello della fervida e incrollabile speranza (peraltro maldestro) di dar vita ad una rima franta: "tempo-non di po". Anche ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...