ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] speranza che dalla avventurosa politica del Della Rovere risultasse qualche vantaggio alla causa della restaurazione degli Aragonesi di brillante vitadi corte: moriva, infatti, ancora giovane di lì a di far risalire la propria nascitaalla relazione ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi allavita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] verso una rivalutazione eccessiva della volontà umana di fronte alla assoluta potenza della grazia divina (molinismo) speranza per una riconquista cattolica sono già presenti nella prima pubblicazione del C., un discorso per la nascita del figlio di ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] cui iniziano le registrazioni dinascita dei numerosi altri figli scrivendone in seguito una biografia (Vita ven. Eliae a S. Minucci che gli affidò, nella speranzadi attivarne il commercio, un due salparono da Lisbona alla volta dell'India, ma ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] sinodo provinciale, il D. ebbe modo, di lì a poco, di assistere alla Dieta di Lublino, che sancì l'unione istituzionale e non più personale tra il granducato di Lituania ed il regno di Polonia e la nascita della Rzeczpospolita. Nel 1570 il pontefice ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Allanascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] grado di lavorare alla seconda parte dei Sette strali. Ultimò pure la Vitadi s. Radegonda e la serie di discorsi lo colse forse prima del 1666, lasciando disattesa questa sua speranza.
Fonti e Bibl.: F. Piccinelli, Ateneo dei letterati milanesi ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno dinascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] imprimere una svolta decisiva allavita del Crescenzi. Il cardinale Contarelli, abate commendatario di S. Eutizio in di Spoleto e, quando il cardinale Maffeo Barberini, futuro Urbano VIII, fu nominato vescovo di quella diocesi, decadde la speranzadi ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo dinascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] B. abbia tenuto una linea di condotta non sempre limpida, intervenendo a Roma nella speranzadi succedere al della Volta ( rendeva estraneo allavita interna del suo Ordine.
Un anno e mezzo dopo, il 26 maggio 1546,ebbe anché la diocesi di Teramo, pur ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascitadi questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] di entrare in contatto con una vasta cerchia di aderenti alladi tre processi, seguito a un più attento intervento dell'Inquisizione nella vitadi Dio et non con dissegno et speranza d'alcuna mercede".
Nell'agosto del 1566, intensificatasi l'opera di ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo dinascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] di Innocenzo X. Con la speranzadi avere partita vinta, nel caso che il successore didi perorare ancora una volta la propria causa. Giunse a Roma alla fine di agosto del 1655, ma Alessandro VII si rifiutò di riceverlo ed anzi gli ordinò divitadi ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito divita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] l’unico luogo dove riunirsi. È in questo contesto che nascono i vari movimenti cosiddetti integralisti: il gruppo Amal («speranza») in Libano, Takfir wa higra («anatema e ritiro») in Egitto, lo Hizbullah («partito di Dio») in Iran e in Libano, i in ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...