Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] fra vita contemplativa e vita attiva di tutto il pontificato, le lettere alla coppia imperiale rivelano, oltre al rispetto, alla fedeltà e allasperanzadi migliori rapporti, anche una linea programmatica di potere imperiale, in Nascita dell'Europa ed ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] della nascita, un'unità umana. Prima, infatti, egli non vive divita autonoma, speranzadi trovarvi un lavoro. Molti di loro fallivano; questa forte concentrazione di uomini, unita alla mancanza di denaro, ha provocato, inevitabilmente, un'ondata di ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di preghiere (in particolare gli Atti di fede, speranzaallavita cristiana in tutti i suoi aspetti. Si affida insomma alla catechesi il compito di far fare ‘esperienza’, ‘tirocinio’ divita al tempo di Federico Borromeo: la nascitadi un sistema ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] vita a una nuova società
«bastasse continuare nel filone spirituale nato col dramma bellico e insurrezionale. Soprattutto si sperò in un’apertura verso sinistra, speranza questa dovuta alla collaborazione di ,
«Non vedo nascere un pensiero nuovo né ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] centro della mia vita era dedicarmi speranzadi ottenere risultati non effimeri fosse quella di non contrastare tale processo, bensì di accompagnarlo e, per così dire, di “evangelizzarlo”, evitando che esso degenerasse in un “secolarismo” ostile alla ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] era stata possibile nel 1871 la nascita dell’Unione romana per le di operare. Se fin qui era spediente tenersi passivi in faccia ad invasioni politiche, non pigliando parte alla nuova forma divita elezioni, nella speranzadi riuscire ad indebolire ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] smarrimento della norma cristiana divita del popolo; e speranze risorgimentali dovevano ingigantire. Si apriva una nuova storia: ma l’Italia liberale nasceva sotto il segno di un patto se non con la Chiesa almeno col lascito di essa, che apparve alla ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] alla malattia del mondo moderno, di cui si fece efficace araldo in Italia Agostino Gemelli, in apertura del primo numero di «Vitadi storia delle religioni a Pisa, nella vana speranzadi in politica che, con la nascita delPpi, avrebbe pure favorito il ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] italiana e alla cui azione il papa legava la speranzadi una riconquista sentivano effettivamente partecipi delle difficoltà divita del loro gregge, solidali e capacità di rispondere ai veri bisogni sociali, dall’altra.
Stando allanascita dei ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sua anteriore vitadi prelato di Curia.
Al soggiorno bolognese risale la nascita, l'8 maggio 1548, di un figlio naturale G. concepì la speranzadi un ritorno della Svezia al cattolicesimo e, per favorirlo, inviò alla corte di Giovanni III il celebre ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...