L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] movimento tende piuttosto a morire che a nascere e, pertanto, occorre escogitare un sufficienti alla comparsa di forme divita, dipendeva speranza che da argomenti sul calorico si potessero trarre indicazioni utili per precisare il concetto di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] militari non sono realmente interiorizzate, essendo frutto di una prescrizione che nasce dall’alto, sul modello francese: ciò che prevale davvero è invece il bisogno di affidamento e di rassicurazione di fronte alla paura della guerra che portava
«ad ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di organismi e di associazioni cattoliche preesistenti alla sua nascita: è vitadi verità e di virtù morali, e nel lavoro sociale è vitadi civiltà e di progresso di fiducia e disperanza». Invitò i popolari a offrirsi «alla vera pace del paese; alla ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] divita in città sotto Massenzio furono, di fatto, meno terribili di quanto la propaganda costantiniana cerchi dialla loro precisa richiesta46, e dunque essi potevano nutrire la speranzadi , La nascitadi una Cristianità (250-430), a cura di Ch. ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] che il luogo dinascitadi una persona differisca dalla alla dinastia Flavia. L’attribuzione del nome Claudius al neonato Sesto Petronio Probo è semplicemente un altro esempio della facilità con cui si possono costruire identità nella speranzadi ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] di conservazione e di rivoluzione, di continuità e di rottura.
Presupposti storici e inizi della NSDAP
La nascita e si ritrovava ora priva di un capo, e la cui coesione era legata unicamente allasperanzadi un colpo di Stato imminente - si frazionò ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] rivoluzionari e millenaristici, nella speranzadi ottenere così l'eguaglianza e le possibilità di cui non hanno goduto nell'ordinamento tradizionale.
Il più autorevole di questi ideologi radicali e cristiani per nascita è certamente Michel ‛Aflaq ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] stili divita. Eppure proprio questi cambiamenti avevano generato alla base poteva esserci in qualcuno la speranza che qualcosa potesse migliorare nella , come quelli attivati dai monaci di Taizé, o che nascevano da occasioni particolari, come fu ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] , grazie allanascita prima delle repubbliche cisalpina e ligure, quindi di quella romana alla Chiesa, a intravedere nell’istanza nazionale una grande speranzadi palingenesi, che liberasse la società dalla violenza di tentativo di tenere in vita l’ ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di lui, lungo il corso della vitadi entrambi.
In primo luogo l'importanza straordinaria che viene riconosciuta alla pure solo per buona fortuna dinascita, può realizzare l'antica questa stessa speranza, si dimostra ancora qualcosa di più: un ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...