Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] concludeva con parole disperanza, che individuavano le cause delle difficoltà attuali non nell’‘aggiornamento’, ma nel travaglio del passaggio da una cristianità di massa ad un’epoca di secolarizzazione e laicizzazione della vita pubblica e privata ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] superata. Nasce allora una casta, o una classe, di militari professionisti di procacciarsi la massima influenza possibile su di esso; erano così costrette a partecipare in prima persona allavita può condividere questa speranza; la ‛sicurezza ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la nascita dell’Impero tedesco e l’avvio di una politica diAlla fine, la contingenza internazionale caldeggiò l’accordo con le potenze centrali quale scelta necessaria per una giovane entità statuale che non voleva rassegnarsi al modo divitadi ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] nascitadi Tommaso. A circa quattro anni, nel 1401, perse il padre e l'accaduto segnò profondamente la sua vita. La madre, alla primi due anni di studio rientrò al paese natìo in estate per alcuni mesi, nella vana speranzadi ottenere qualche aiuto ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] nuovo segretario del partito Alcide De Gasperi, eletto il 20 maggio, dichiarò ormai esaurita la speranzadi una ‘normalizzazione’ del fascismo di fronte alla brutale realtà di «una fazione la quale si è impadronita a mano armata del potere e a mano ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] idea nuova. Ma quando nasce questa idea? Nasce quando il termine «nazione» una vitadi sofferenza sacrificale, consacrata alla venerazione e all’imitazione di Cristo di volervisi buttare, ed assai appariva che lo sciagurato, perduta ogni speranzadi ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di Tursi, o del palazzo di strada Nuova).
Meno presente, ovviamente, sul fronte militare navale, partecipava però - se così si può dire - allavita concludere niente.
E cosi svanì l'ultima speranzadi una "notabile fattione". Le conseguenze furono ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di combattimento, nella quale, per mezzo della fede e della carità, l’uomo vince se stesso, e dà per iscopo allavita la nascitadi quello che
42 A. Capecelatro, L’ora presente. Ammaestramenti e speranze [1898], in Id., Problemi moderni, cit., p. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di un'accettazione a pieno titolo della nobiltà nepotistica da parte della tradizionale élite dinascitadi più deciso sostegno a favore di Demetrio, nella speranzadidi strumenti idonei alla realizzazione della riforma della Chiesa nella vita ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] la questione della Vita Christi. Alla metà del II secolo Celso, nel suo Discorso vero, trattava, a partire dal Vangelo di Matteo, i punti salienti della vitadi Gesù percorrendo tutti i luoghi tradizionali di un bios – nascita, patria, famiglia ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...