Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] vitaalla coscienza. Nel terzo caso la storia viene a configurarsi come l'attuazione di un piano provvidenziale che ha come fine il regno di al di là del quale si apre il tempo della speranza in un culture, le quali nascono, si sviluppano e decadono ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] centomila operai in bilico fra l'indipendenza economica e la necessità di fare appello alla carità, al nutrito contingente dei miserabili precipitati oltre ogni speranzadi riscatto individuale s'affiancava la massa - gonfiatasi nel ciclo politico ed ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] traffici dei Veneziani, nella speranza forse anche di maggiori compensi: debellò fisionomia allavita interna del ducato, sia pure al fine di una , 46; G. Fasoli, Nascitadi un mito, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, Firenze 1958; M ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a detta di Bentivoglio, dato il modestissimo tenor divita, pare " cosa..., l'haverebbe fatta Sua Maestà partecipare alla Repubblica s. Di lì a due giorni c'è - di coprirne l'uccello"), mentre la precipitosa fuga di Badoer gli toglie la "speranzadi ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] e l'imbarco, a fine maggio dell'anno dopo, a Livorno alla volta di Roses per di qui portarsi alla corte spagnola. Dispendioso, in questa, il tenor divitadi Francesco. Sicché i soldi di cui dispone non bastano, sicché ben presto s'indebita, sicché è ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] dell’assoluta peculiarità del Figlio di Dio nella storia di fronte alla concezione del Logos ariano – donde i conflitti di papa Liberio, di Lucifero di Cagliari, di Eusebio di Vercelli, di Ambrogio di Milano e di Ilario di Poitiers per la libertà ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] geografico determinato dalla nascita e dalle relazioni di parentela. Per le al giovane F. lo stile divitadi un mecenate e collezionista di rango internazionale e che abbia .
Dopo che anche la speranzadi un uditorato alla Sacra Rota era venuta meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] di nuovo a quanto prima già noto. Il cannocchiale è solo il più spettacolare, ma non l’unico strumento che contribuisce allanascitadi lungo, nella speranza che la vitadi persone paralizzate. Anche in Italia si applicò l’impulso elettrico alla ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] nascita della civiltà greca: in breve, come dice Erodoto nel 450 a.C. circa, "i nomi di quasi tutti gli dei vennero alla Grecia dall'Egitto". Questo modo di i perseguitati e come speranza, si sarebbe conservato al di là di ogni scoraggiamento o ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] che egli andò poi ripetendo: la nascita per il 1530 di un falso "propheta lunaris" e paginetta di commento allavita del personaggio, piena di preziose di Ferrara; poi nel giugno del 1556, spinto da difficoltà economiche e dalla speranzadi essere di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...