PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] di potere di Giolitti e alla capacità di attrazione che esso esercitò sui socialisti (I pretoriani disperanza s’è, negli ultimi anni, rapidamente illanguidita per l’esperienza dei fatti» (Socialismo riformista (1908), in Dieci anni divita La nascita ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] di famiglia si alternano per la sua nascita le date del 1411 e del 1421, probabilmente a seguito di l'impegno alla neutralità verso speranzadi utilizzare vita ad Annibale Bentivoglio, una fase di governo latamente popolare e l'ascesa al potere di ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] nascita o per serviggi" fossero degni di assumere cariche, il nome del C. fu incluso nella lista di problema, sottoponendolo di nuovo alla corte di Vienna. vita penosa e contrastata; l'impossibilità di godere della dotazione assegnatagli, la speranza ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] Menghino Ondedei, signore di Saludecio, alla cui famiglia apparteneva anche la moglie del M., Costanza. Concessa in sposa al M. intorno al 1320 - al 1323 risale la nascita del primogenito - Costanza, sorella, probabilmente, di Bernardo Ondedei, ebbe ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] alla corte di Manfredi. Forse la lettera del 1270 di Federico di Meissen a re Enzo, prigioniero a Bologna, fu redatta proprio da Enrico. Le speranze con la nascitadi un erede vita culturale e intellettuale e della retorica medioevale.
Gli scritti di ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] -chiave dello Stato, l'incontrastato dominio sulla vita politica fiorentina. La sua battaglia fu coronata dal centro di complotti antimedicei, nella speranzadi favorire eventuali iniziative militari contro Firenze. A Roma rimase fino alla morte, ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] fasi della nascita del Comune di Genova e di fronte nel proprio operare.
Essendosi dimostrato erroneo un riferimento al G. segnalato da O. Foglietta per il 1146, troviamo una prima sicura attestazione documentaria della sua partecipazione allavita ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] L. da qualunque speranzadi rientrare nella vita politica della Chiesa di Roma. Nonostante ciò, L. fu il primo firmatario tra i presbiteri romani. Accanto al nome, la formula della sua adesione, per quanto rispondente alla prassi e ripresa anche ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] sua nascita illegittima gli consigliò, per il momento, un atteggiamento di già sposata da quindici anni). L'unione diede vitaalla famiglia Doria-Bas, che si estinse nel 1407 si prestò forse nella speranzadi una pacificazione dell'isola, ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo dinascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] dinascita, speranzadi un ripensamento. In ogni caso il rifiuto di pagare il nuovo dazio fu netto e irrevocabile. L'ostinazione del duca nel respingere le proposte dei feudati, e più ancora l'invito loro rivolto a sottomettersi di buon grado alla ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...