Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] Germania, da una famiglia ebrea. Poco dopo la sua nascita, nel 1933, andò al potere Hitler, e la alla loro ingiusta condanna, ma continua a scrivere senza perdere la speranza in un mondo di pace e di umanità.
Dalla radio apprende che questa speranza ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] contadine la speranza della sparizione del latifondo e di una nei suoi termini essenziali fino alla metà del Novecento. Il profondo il tenore divita delle masse meridionali è migliorato notevolmente, anche grazie alle rimesse di quanti erano ...
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millenarismo
Termine coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, dell’imminente avvento del regno di Cristo in terra, riservato ai giusti e, secondo una tradizione consolidata, [...] movimento dialladi sfuggire alla morsa della realtà, desiderio che diventa particolarmente intenso nelle situazioni di crisi a prospettiva catastrofica; c) la speranzanascitadi una società nuova, comunista, nella quale è abolita ogni forma dialla ...
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Figlio (Torino 1587 - Vercelli 1637) di Carlo Emanuele I di Savoia e di Caterina di Asburgo-Spagna. Divenuto, alla morte del fratello, principe ereditario, sostenne la politica filofrancese del padre sposando [...] Vita e attività
Quasi in condizione di ostaggio fu inviato a Madrid (1603) con i suoi fratelli, allo scopo di completare la sua educazione, ma anche con la speranza (presto caduta per la nascita dell'erede al trono) che potesse essere destinato alla ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] ed allo sviluppo della vita democratica […]» e impegnava il governo «[…] a prospettare all’altra parte contraente tale opportunità in vista di raggiungere una valutazione comune in ordine alla revisione bilaterale di alcune norme concordatarie»26 ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] in calce alla lettera del di Amras, dall'incantevole posizione, ma ben lontano dal lusso e dall'ampiezza degli ambienti cui era abituata - la nuova vita coniugale.
Immediatamente incinta, gravidanza e parti si succedono con ritmo ininterrotto: nascono ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] si veda: Nel secondo centenario della nascita del conte G. G. istoriografo milanese, a cura del Comune di Milano, I, Milano 1916, pp nel convento di S. Caterina alla Chiusa.
La produzione musicale del G. ebbe successo già durante la sua vita e non ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] Brasile, il Capo di Buona Speranza, la costa africana fin quasi alla Somalia, la di un certo Piero di Giovanni di Dino.
Di recente si è avuto un rinnovato interesse per la vita e l'opera del Da Empoli. In occasione del quinto centenario della nascita ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] io stimo più che la vita et le sustantie […]. alla famiglia "Di che lacrimate ciechi", Dispregio del mondo, ricordo della nascitadi Savonarola e dell'allontanamento dai suoi); 7, lettera in copia di Savonarola; 8, trascrizione di un discorso di ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] della vita pubblica di incursioni e di disordini in Ungheria; la speranza III, c. 55;Ibid., Avogaria di Comun. Nascite, Libro d'oro, reg. cc. 1-3; lettere, scritture ed estratti di atti giudiziari relativi alla divisione della fraterna, Ibid., P. D. c ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...