Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] l'antico patriziato era decaduto nel generale mutamento di forme divita. Nel 1820-21, i Carbonari fecero ribellare la reale.
Morto Zottone all'inizio del regno di Agilulfo (591), questi, nella speranzadi avvincere a sé il ducato con più saldo ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] dietro ai suoi sogni, dimentico della realtà, inetto alla vita pratica; le delicate incombenze che eseguì per il cardinale . Questi, se vincesse il fratello di Bradamante, le sarebbe odioso, perderebbe la speranzadi sposarla; ella, dal canto suo, ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] e il conseguente trasloco degli organi governativi, anche la vita politica cominciò a spostarsi a Varsavia. Tanto più in precarie, pure vi si fecero grandi sforzi organizzativi nella speranzadi un conflitto tra la Francia e la Russia. Prima del ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] posto dalla nostra condizione di mortali assetati di certezza e di eternità, il problema di ogni filosofia e di ogni vita, essere e divenire, alloggio del vecchio vescovo Eufrata di Colonia, con la speranzadi sorprenderlo, e rovinare così ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] Quando i medici avevano abbandonato ogni speranza, gli apparve in sogno un giovine di leggiadro aspetto, e gli promise che soprattutto questa determinazione del miglior programma divita e d'azione, che si tratta di far sentire nella sua superiorità ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] in Federico Guglielmo: il progetto di matrimonio fu seppellito, e F. vide svanire la speranzadi poter vivere finalmente da sé. al trono, la sua nuova residenza.
Furono anni divita quieta e tranquilla, solo interrotta dalla partecipazione alla ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] lo strazio della speranza esacerbata dalla sconfortata certezza della vanità di ogni appello. Ed è pure di questo periodo spregiudicata di una società, ch'egli vanamente voleva emendata nelle varie forme divita. E un maestro di colpa e di vergogna ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] intima, 1965) segue le orme di Forman in una ritrattistica divita provinciale rappresentata però più attraverso il aveva sostituito il cinema eroico di Akira Kurosawa e di Kenji Mizoguchi (dal Quartiere dell'amore e della speranza, 1959, a Notte e ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] divita spirituale e morale. E dove non si è accanita questa o quella forma di tabe ereditaria, si è sbizzarrito il caso cieco e crudele, togliendo di mezzo con accidenti imprevisti le poche personalità che potevano dar luogo a qualche speranza ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] rese cieco. Qualche tempo dopo, ricominciando a vedere, ebbe speranzadi guarigione. Non potendo scrivere, prese a dettare al genero Altnikol lirica unità - ciò ch'egli ha attinto divita e di plastica organicità da una sfera totalmente immaginativa, ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...