BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] suppellettile libraria che aveva a disposizione e la speranzadi una custodia della Vaticana lo indussero a disertare alle case loro". Un'occasione unica: "Si tratta di dar sesto a tutta la vita". Andò dunque ad abitare nei palazzi vaticani.
Benché la ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e quella manifestata al Manzoni di passaggio per Torino al suo ritorno da Parigi da un B. in fin divita, "squallido in vista e componenti del suo pensiero, le sue concezioni, le sue speranze, le sue illusioni.
Vi viene inoltre ribadita l'opposizione ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] reale storico; e il G. con i suoi assidui studi divita contadina preparava la grande tela drammatica della Fuga dall'Etna. Il del G. alla Biennale, definì come un realismo intriso disperanza. Il G. si era sentito lui stesso garibaldino e ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] piano generico di una patema sollecitudine pastorale, probabilmente nella speranzadi bloccare l Raymundi Capuani Opuscula et litterae, Romae 1895, pp. 19-24; De vita prima et miracula B. Benedicti Papae XI auctore Bernardo Guidonis, in Analecta ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] divita, sensibilità, amore per i classici, limpidezza di scrittura. Se a partire dal 1817 e fino al 1824 il G., forzando forse il suo vero sentire, arrivò a teorizzare che i nobili con la loro indipendenza spirituale costituivano la sola speranzadi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] comune anche al piano Delors del 1989 e al Trattato di Maastricht» (Cinquant’anni divita italiana, 1993, p. 95). In questo modo saldava idealmente dell’esperienza di governo dell’economia, cominciò tuttavia a tramontare in Carli la speranza che le ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] rapporti con il Tasso, accompagnò il G. per tutta la vita, coronata dalla scelta del cardinale come consulente e censore del speranzadi una collocazione presso la corte mantovana di Vincenzo I Gonzaga, così come, nei primi anni Novanta, l'ipotesi di ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] : nel maggio del 1434 era dovuto fuggire da Roma con pericolo divita, trovando rifugio a Firenze. Cercava dunque il contatto con il C del loro re. La notizia, che ormai non c'era più speranza che egli tornasse giunse in Curia solo il 25 luglio 1445. ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] pose il problema dell'elezione di un imperatore, molti si fecero avanti con la speranzadi ottenere una carica così cultura, X (1976), pp. 25-35; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 72-78; D. E. Queller, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di trascinarlo il più a lungo possibile, nella speranzadi riuscire a sottrarsi all'obbligo di pronunciare la sentenza.
Vi riuscì, ma solo al prezzo di gli esordi negli ultimi anni divita. Tra i cardinali di Curia di Paolo III non appartenne al ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...