DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] divita e cultura musicale di Milano di Lulu), evidente anche nell'uso del Hauptrhytmus e delle forme chiuse: dalla Ballata della madre, all'Ariain tre strofe in cui il carceriere, narrando la rivolta dei Pezzenti, insinua nel prigioniero la speranza ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] musiche di Leopoldo I (libr. di N. Minato, Graz, 15 ott. 1673, musica dei balletti di J.H. Schmelzer, ms. 16896); Ilgioir della speranza ( storici e avvenimenti reali, introdusse scene divita popolare di particolare effetto oltre a situazioni comiche ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] D. fu impegnato dal 1542, per tutta la vita, nella stesura di un trattato di architettura civile e militare che, pure seguendo il nella speranzadi stampare infine la sua opera, ma non il testo. Un paio di anni più tardi, venuto in possesso di uno ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] a costituire un battaglione (il "Battaglione della speranza"). "Ora siam piccoli ma cresceremo" era l II, Milano 1820, pp. 298 ss.; D. Bertolotti, Notizie intorno alla vita e alle opere di G. F., in Poesie del conte G. Fantoni, Milano 1823, pp. VII ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] 'U.I.L.- ma partecipò intensamente ai suoi primi mesi divita e ne redasse il programma economico. Ambedue le esperienze si e senza speranza. Questo dissi quando il fascismo era nella sua parabola ascendente: non ho proprio ragione di mutare ora, ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] perdersi d'animo perché "non siamo fuora de speranzadi aver bona intelligenza con el ditto magnifico commissario". E più melodrammatici della sua vita, dando di C. quell'immagine ora di vittima della ragion di Stato, ora di fragile donna travolta ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] un certo tempo non volle tener conto della tregua, nella speranzadi potersi prendere in breve tempo la rivincita sul Brissac. Continuò Ed in conformità con tali principi, "cominciò una spetie divita, più conforme a religioso ben regolare, ch'a ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] suppellettile libraria che aveva a disposizione e la speranzadi una custodia della Vaticana lo indussero a disertare alle case loro". Un'occasione unica: "Si tratta di dar sesto a tutta la vita". Andò dunque ad abitare nei palazzi vaticani.
Benché la ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] era considerato dagli osservatori fra i candidati con maggiore speranzadi successo, a causa dello zelo religioso dimostrato; dare un segnale di rigore, pretese immediatamente che in Corte di Roma si diffondesse un nuovo, austero stile divita e non ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e quella manifestata al Manzoni di passaggio per Torino al suo ritorno da Parigi da un B. in fin divita, "squallido in vista e componenti del suo pensiero, le sue concezioni, le sue speranze, le sue illusioni.
Vi viene inoltre ribadita l'opposizione ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...