Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] fino a quando il nuovo cancelliere Bülow, nella speranzadi accentuare le scissioni del Partito socialdemocratico tedesco, consentì partecipare ancora alla vita parlamentare attiva, B. non si ripresentò candidato nel 1928. Autore di scritti sulla ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Massimo L. Salvadori
Una speranza infranta dall’assassinio
Presidente degli Stati Uniti dal 1961 al 1963, Kennedy fu al potere negli anni in cui capo dell’Unione Sovietica era [...] Giovanni XXIII. Per un verso incarnò con questi la speranzadi un’era di pace, per l’altro si trovò a fronteggiare alcuni ondata di protesta e di disordini, particolarmente acuti nel Mississippi).
Kennedy pagò con la vita i suoi propositi di riforma ...
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Etiopia • Jato 7 agosto 1932 - Addis Abeba, 25 ottobre 1973 • Specialità: Maratona
È stato il più grande maratoneta di tutti i tempi. La sua carriera sportiva iniziò quando, poco più che diciassettenne, [...] l'ultima corsa della sua vita. A fine di marzo 1969 rimase paralizzato speranzadi guarigione. Quando morì, per emorragia cerebrale all'ospedale di Addis Abeba, gli furono tributati onori solenni, con la partecipazione di centinaia di migliaia di ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] soltanto nel 1517). Cominciò allora la sua vitadi viaggi: prima in Francia (1494-99: Parigi speranza in una riforma lenta, graduale, ragionevole e, soprattutto, pacifica; l'idea di tolleranza si poneva come coronamento all'ideale umanistico di ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] poteri in materia di politica finanziaria, R. impose un programma di risoluti interventi governativi nella vita economica della con l'Unione Sovietica, nella speranza, poi delusa, di creare con essa una corrente di scambi commerciali; con i paesi ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] postumo, 1957; Un treno nel Sud, postumo, 1958), quella del saggio di costume (Il nostro tempo e la speranza, 1952), e quella del taccuino, del giornale intimo (Quasi una vita, 1950, diario degli anni 1927-1947, importante anche dal lato documentario ...
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Navigatore portoghese (Sines, Estremadura, forse 1469 - Cochin 1524); raggiunse per primo l'India per via marittima doppiando il Capo di Buona Speranza. Partito con quattro navi da Belem, presso Lisbona [...] spedizione si vendicò duramente dell'ostilità degli indigeni. Ritiratosi a vita privata, ebbe da Giovanni III il titolo di conte di Vidigueira e di viceré dell'India, ma salpò (1524) nuovamente con una forte squadra. La morte lo colse pochi mesi ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] Non aspirava alla diretta partecipazione alla vita dello stato: non poté tuttavia evitare di far parte del consiglio (la bulè esclusivamente negative; S., infatti, è sempre animato dalla sincera speranza che gli altri sappiano "che cosa è" il buono ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] fondata sul sentimento: sul timore, sulla speranza, sul senso del mistero. Ma la ragione non offre contributi di giustificazione della vita religiosa. Non vi è alcuna possibilità razionale di risalire al divino; le proposizioni tradizionali della ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] e dell'organico impiegato; compose inoltre numerosissimi Lieder.
Vita
Allievo di J. Epstein, R. Fuchs e F. Krenn a malinconico canto disperanza) si rispecchiano i caratteri più eloquenti e sofferti dell'esasperata personalità romantica di M.; in ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...