GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] divita, sensibilità, amore per i classici, limpidezza di scrittura. Se a partire dal 1817 e fino al 1824 il G., forzando forse il suo vero sentire, arrivò a teorizzare che i nobili con la loro indipendenza spirituale costituivano la sola speranzadi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] comune anche al piano Delors del 1989 e al Trattato di Maastricht» (Cinquant’anni divita italiana, 1993, p. 95). In questo modo saldava idealmente dell’esperienza di governo dell’economia, cominciò tuttavia a tramontare in Carli la speranza che le ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] rapporti con il Tasso, accompagnò il G. per tutta la vita, coronata dalla scelta del cardinale come consulente e censore del speranzadi una collocazione presso la corte mantovana di Vincenzo I Gonzaga, così come, nei primi anni Novanta, l'ipotesi di ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] : nel maggio del 1434 era dovuto fuggire da Roma con pericolo divita, trovando rifugio a Firenze. Cercava dunque il contatto con il C del loro re. La notizia, che ormai non c'era più speranza che egli tornasse giunse in Curia solo il 25 luglio 1445. ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] pose il problema dell'elezione di un imperatore, molti si fecero avanti con la speranzadi ottenere una carica così cultura, X (1976), pp. 25-35; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 72-78; D. E. Queller, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di trascinarlo il più a lungo possibile, nella speranzadi riuscire a sottrarsi all'obbligo di pronunciare la sentenza.
Vi riuscì, ma solo al prezzo di gli esordi negli ultimi anni divita. Tra i cardinali di Curia di Paolo III non appartenne al ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] affidò il giovane Francesco Maria Mannucci, nella vana speranzadi vedersi formato un allievo degno del maestro (dopo aderendo ai dettami dell’enciclica Annus qui. Nel penultimo anno divita, ancora in servizio e in perfetta salute, Perti «compose e ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] del 1744: cfr. Campori, 1866). Il loro rituale attinge nel C. una familiarità che è concretezza divita, fiducia e speranza, presa di coscienza dei significati e valori dell'ethos cristiano. Inoltre il suo dipingere all'impronto, i suoi interessi ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] l’organizzazione internazionale (SIOI), appena al secondo anno divita: fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del giovanneo, nella fase di apertura del concilio Vaticano secondo, si manifestarono alcuni segnali disperanza, segni dei tempi ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] che erano state meno ostili alla guerra di Libia nella speranzadi ottenere terre da coltivare.
Allo scoppio L. Albertini,Vent'anni divita politica italiana, Bologna 1953: questa opera copre larga parte dell'arco della vita politica del B., ma ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...