FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] durante gli ultimi mesi divitadi Ferdinando I, era di parte della flotta e dell'arsenale. Per trovare nuovo consenso, liberò poi, come gli aveva tardivamente suggerito il padre, quasi tutti i nobili ancora detenuti. Infine, persa ogni speranza ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] . Per il momento occorreva migliorare le condizioni divita nei singoli stati; e questo compito era metodica perfezione".
Queste idee del B., il quale riponeva ogni speranza nella adesione e collaborazione dei sovrani, non andavano oltre il ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] Stato e ad accettarne anche le imperiose ingerenze nella sua vita privata (al punto da far scrivere all'ambasciatore veneto di Savona.
C. E., che s'era votato all'impresa nella speranzadi un consenso tacito della Francia per via di parecchi motivi di ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] di efficacia.
Agli occhi dei suoi contemporanei I. VI fu un papa riformatore, che ridimensionò il tenore divita re di Serbia Stefano Duśan, il 10 dic. 1355, posero fine alle speranze suscitate dai loro progetti di avvicinamento, e addirittura di ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di legge, ma con la segreta speranzadi . 6-82; A. Corbellini, Note divita cittadina e univers. pavese del '400, in Bollett. d. Società pavese di storia patria, XXXI(1930), pp. 34 ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] di Maschere nude, lavoro di una vita, è stata una tessitura non di informazioni, ma di sapere e di cultura, un modo radicalmente nuovo di figlio Stefano prigioniero di guerra, la speranzadi riottenerlo tramite uno scambio di prigionieri, i ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni divita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] Visconti e alimentarono in Venezia la speranzadi poter assalire Cremona o di impadronirsi di un caposaldo sull'Adda da cui quando hanno un particolare interesse per la sua vita: G. Giulini, Continuazione delle Memorie di Milano, III, Milano s.d. (ma ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vitadi gentiluomo, frequentando la corte e [...] loro, si nascose ad Alba per quindici giorni nella speranzadi un perdono pontificio che implorò per lettera. Il suo della sua salute. Comunque il D. trascorse gli ultimi anni divita a Siena, dove venne nominato professore nel 1528. Secondo Mariano ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] di cittadini soldati, cioè ad «attuare il suo antico progetto della nazione armata […] sollecitato dalla speranzadi poter fare di , poi a Genova per circa due anni, e negli ultimi mesi divita a Torino, dove morì l’8 agosto 1855.
Dopo l’unificazione, ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] suoi lavori, giustificati da una assai vaga speranzadi utilizzazione futura.
Essa venne nel 1789, di "seggio", il C. si trovò nella necessità di scontrarsi con l'autorevole ministro di Carlo e poi di Ferdinando di Borbone. Gli ultimi decenni divita ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...