CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] per approntare un riassunto della storia di C. per chi volesse esprimere la speranza che l'Italia non fosse sottoposta e fu fondato da C. nella sua tenuta di Squillace.
Vivario fu una sede divita religiosa e culturale in una maniera che non sembra ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di Giacomo II proseguivano ormai senza speranzadi riuscita le trattative di pace, nelle quali si continuava a considerare l'ipotesi di dell'Etna.
Gli ultimi anni divita e di regno di F. III furono meno ricchi di avvenimenti, forse anche perché se ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] fra l'altro, aveva aspramente criticato la Vita Philippi Mariae scritta dal D. e nel speranzadi essere accolto al loro servizio. Ma nessuno gli aprì le porte. Né miglior risultato ebbe poi il tentativo di ingraziarsi Francesco Sforza scrivendo di ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] breve vita. Muoveva anche aspre critiche al sistema democratico, in cui si attuava la tirannia di un'Assemblea alla costituzione francese octroyé.
Al M., deluso nella segreta speranzadi entrare al servizio del governo francese, non rimase altro ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . L'opposizione paterna contribuì a far di questa passione una questione divita o di morte per il giovane Cesare. Le all'inizio del 1774apparve evidente che non c'era più alcuna speranza. Il 14marzo moriva. La disperazione iniziale del B. fu seguita ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] il suo sontuoso tenore divita abbisognava d'essere costantemente alimentato da un cospicuo flusso di denaro. Assai mondano, Chieppio e Striggi suggerirono, nel 1618, di trasferire "la casa di Sua Altezza", nella speranza la corte, una volta "fuori ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., p. 481).
Quando il B. riuscì ancora a stendere in quegli ultimi tre anni divita, benché fosse tornato da Gaeta quasi cieco (Ricotti, p. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] polo di riferimento per gli ambienti dell'opposizione al regime di Piero Soderini a Firenze.
Ostentando uno stile divita gaio e la mite indole del papa autorizzò qualche iniziale speranzadi composizione dei conflitti in atto nella penisola italiana ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di F. per l'appoggio datogli anche dagli Este e per il prestigio della dinastia cui apparteneva.
Negli ultimi mesi divita armi in gran numero.
Venuta meno la speranzadi consistenti aiuti militari da parte di Sigismondo, F. si adoperò a smembrare ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] fine degli anni Trenta, egli aveva espresso la speranza che lo sviluppo della psicologia italiana, avversato dall' Cinquant'anni divita dell'Università cattolica, in Vita e pensiero, LIV (1971), pp. 665-686; G. Rumi, In margine al centenario di A. G ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...