CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] politica italiana di Luigi XII andavano sempre più alimentando la speranzadi una restaurazione vita pubblica di G. Morone, a cura di G. Müller, in Misc. di storia italiana, III, Torino 1865, p. 9; Lettere ed oraz. latine di G. Morone, a cura di ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] nella vita quotidiana, nella scuola, a modificare la società, ad indirizzare i giovani verso principi di profonda allora tenuto con il magro compenso di 30 ducati annui pagatogli dal Vico, proprio per la speranzadi poter prima o poi succedere a ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] 1615 il M. cessò dalla carica di vicelegato e rientrò a Bertinoro, con la speranzadi essere richiamato a Roma per assumere abbandonare precipitosamente la città e che mise a rischio la vitadi alcuni dei suoi collaboratori. La vicenda non è stata ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] delle fonti, dichiarò di avere dovuto fare spesso delle scelte personali, nella speranzadi interpretare correttamente la divita cittadina: politica, economia, società, cultura, a cura di M. Abrate, Torino 1980, pp. 893-955; P. Beneduce, Culture di ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] speranzadi essere nominato avvocato fiscale nella Curia pontificia, speranza alimentata anche dalle sue relazioni di non abbiamo più notizie di ulteriori incarichi affidati al G., che forse di lì a poco morì o si ritirò dalla vita pubblica. A detta ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] un allevamento di bestiame. Gestita con molta oculatezza, questa ricchezza consentiva un alto tenore divita a lui dicembre da un editoriale fortemente critico del giornale romano La Speranza, diretto da A. Gennarelli ("Dei suoi princìpi politici non ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] morte.
Sull'ultimo decennio divita dei B. e sulle più che modeste vicende della sua attività di vescovo fanno luce alcune sue un sacro concilio del quale non solo il papa ne da grande speranza, ma con grande instanza lo sollecita" (Urb. Lat. 813, ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] la sua residenza in Curia in qualità di protonotario apostolico e nella speranzadi ottenere favori, sebbene questi venissero in della provincia di Milano. Essendo stato informato dei gravi crimini e dello scandaloso stile divitadi tale Antonio ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di Sofocle e le Troadi di Seneca.
Superata una grave malattia, dal 1726 fu a Roma per perfezionarsi in giurisprudenza con la speranza nel 1755 un colpo apoplettico lo aveva ridotto quasi in fin divita) costrinsero nel 1757 il G. al ritorno in patria. ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] spinto dalla crisi finanziaria dei Frescobaldi e dalla speranzadi un sovvertimento del regime fiorentino per opera dell’ di Vanni Sigoli, il cui padre, anch’esso dei Bianchi, era stato eletto priore di Firenze nel 1301. Negli ultimi anni divita ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...