Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il papa si considerò prigioniero, rifiutò di uscire, e nella solitudine ritrovò la disciplina divita del "povero monaco Chiaramonti", coltivando un senso di rassegnazione e una speranza che non escludevano fermezza di principi e tenacia nella difesa ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] podagra, catarro) e da un invecchiamento ormai avanzato, evidente nell'incanutimento, che non lasciava presagire speranzedi lunga vita. Di statura piccola e tarchiata, aveva portamento austero ma dolce, da cui traspariva umana simpatia e sensibilità ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] nell'allacciare legami familiari o d'amicizia, scelta dello stile divita e del modo d'uso dei propri beni, libero scambio di idee e speranze e così via. E nelle sue tipiche fantasie di una migliore esistenza nel futuro, la cultura secolare moderna ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] premi, nella speranza che l' divita: coprono il rischio di insufficienti disponibilità finanziarie in caso di sopravvivenza dell'individuo oltre una certa epoca. Prevedono il pagamento di un capitale (assicurazione di capitale differito) o di ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] precipuo in cui le idee venivano tradotte e attivate nella vita sociale. Più che una forma della società divisa in classi , divenire un burocrate" (v. Lenin, 1917).
Queste speranzedi controllare la burocrazia nei nuovi Stati socialisti non si sono ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] ed equilibrata, un aumento di stabilità, un miglioramento sempre più rapido del tenore divita e relazioni più strette vera unione economica.C'è tuttavia la speranza che l'attuazione del progetto di Unione Europea discusso a Maastricht nel dicembre ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] speranzadi trovarlo: la disponibilità effettiva a lavorare si manifesta infatti attraverso la ricerca di un posto di a York e trovò che, sebbene nel frattempo il tenore divita fosse migliorato, oltre 7 disoccupati su 10 vivevano sotto la poverty ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] erano tra quelle a bordo delle quali le condizioni divita degli schiavi africani erano tra le peggiori (v. Mannix consenso delle donne nere era sovente dato nella speranzadi ottenere una serie di vantaggi: non ultimo, quello dell'emancipazione per ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] preferire per questo una condizione divita che, mentre gli garantirà la possibilità di tener vivo il suo interesse apparteneva. La venuta in Siena di Violante Beatrice di Baviera (1717) diede qualche speranza a quanti rimanevano fedeli alla ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] diventa, pienamente se stesso soltanto in una comunione interpersonale divita.
In sintesi, il comunitarismo respinge tanto un'immagine (e speranza) di una democrazia libera e non tirannica.
Il tema organicistico
Se il bersaglio di Tocqueville e ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...