Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] la sua "grande speranza del XX secolo", e D. Bell (v., 1973) la sua prefigurazione di una società postindustriale in di particolari caratteristiche sociali e di maggiori spese di riproduzione della categoria: accesso all'istruzione, condizioni divita ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . L'opposizione paterna contribuì a far di questa passione una questione divita o di morte per il giovane Cesare. Le all'inizio del 1774apparve evidente che non c'era più alcuna speranza. Il 14marzo moriva. La disperazione iniziale del B. fu seguita ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] la composizione culturale, le strutture amministrative, la vita sociale e le condizioni economiche dello Stato che mai rinunciato alla speranzadi una radicale riforma della società internazionale. A un mondo lacerato da conflitti di potere si ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Franca Contea, il G. chiese licenza per recarsi al Santo Sepolcro, in adempimento di un voto; ma ottenne solo, grazie anche all'intervento di Leone X, di condurre un semestre divita monacale e si ritirò, tra la seconda metà del 1517 e la prima del ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Mantova nel giugno del 1395. Le cronache tacciono sui suoi primi anni divita sino al marzo del 1407, quando venne a morte suo padre. comando a Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, nella speranza che G. tornasse sulla sua decisione. Nell'estate del ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di trascinarlo il più a lungo possibile, nella speranzadi riuscire a sottrarsi all'obbligo di pronunciare la sentenza.
Vi riuscì, ma solo al prezzo di gli esordi negli ultimi anni divita. Tra i cardinali di Curia di Paolo III non appartenne al ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] embrionale e compensativo in una vera e propria scelta divita contribuì in maniera decisiva l'ambiente culturale napoletano ed altrettanto con gli Austriaci, condividendo le speranzedi quanti ritenevano che il mutamento dinastico avrebbe giovato ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Adriatico, verso Istria e Dalmazia. In realtà la speranzadi far insorgere l'altra sponda venne meno già vita a convincere i democratici ad aderire al progetto di unificazione sotto un Piemonte capace di mettere da parte ogni eventuale ambizione di ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] 1511 la Lega santa fece rinascere in I. la speranzadi ottenere il Ducato di Milano al figlio Francesco, esule in un'abbazia in e i Meravigli che si trasferirono a Bari e diedero vita a una fiorente e stabile comunità, destinata a integrarsi nella ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ad offrire al neoeletto pontefice la carica di senatore di Roma a vita; per quanto, molto probabilmente, la decisione fosse stata presa anche senza sapere chi sarebbe stato il successore di Martino IV, nella speranzadi un rapido ritorno del papa a ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...