GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] che desse a una donna delle classi inferiori la speranzadi un'ascesa sociale ed economica. I soldi che guadagnava la bolla Salvator noster, affermando che era ormai "maritata et donna di buona vita" (Arch. stor. Capitolino, Arch. urbano, 18/5, cc. ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] nell'iniziativa del Piemonte, vista naufragare anche questa speranza, abbandonò Gaeta, preferendo riparare a Torino, indi e a tutte le operazioni della Cassa. Dopo due anni divita' come risulta dalla relazione dello stesso B., il numero dei ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] Banca del Mezzogiorno, nella speranza che la sua esperienza e le sue molteplici relazioni potessero imprimerle "quell'impulso necessario per avviarla a destini più fulgidi", dopo le difficoltà dei primi due anni divita (Il Risorgimento salernitano ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] concorrenza inglese ed olandese. Fu probabilmente nella speranzadi poter inserirsi proficuamente nel commercio che il faceva pervenire l'ambasciatore Ranieri Zeno.
L'ultimo ventennio della vita del D. fu segnato dal fitto succedersi delle cariche più ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] subì alcun provvedimento di censura, ma anzi, di lì a poco si dette con successo alla vita politica.
La prima carica di cui si ha che molti cittadini avevano lasciato la città nella speranzadi fuggire il pericolo; alla Signoria presieduta dal G ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] e con gli antiunitaristi, nella speranza che in nome del legittimismo Napoleone III garantisse il ritorno al trono di Ferdinando IV, con il quale il L. mantenne un carteggio durante il biennio 1860-61. Dopo due anni divita ritirata a Roma decise ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] conservatione dell'honore mio, el quale io stimo più che la vita et le sustantie […]. Quando io lo potrò conservare con la umanità di religione (Lutero: "erat enim potens armis ac vir ferocissimus"), una certa simpatia per la fede e la speranza che ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] doppiò il capo di Buona Speranza approdando a Calicut con una nave armata dal Marchionni. Similmente l'armata di P.A. nazionale, Libro grande verde segnato H; G. Uzielli, La vita e i tempi di Paolo Dal Pozzo Toscanelli, Roma 1894, pp. 148, 551- ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] più intense nello Stato della Chiesa. Durante tutta la vita del C., mentre la residenza fiorentina appare come il dalla speranza del C. di realizzare affari soprattutto a Roma dove non mancava di conoscenze e favori. Il capitale complessivo di 24. ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] Dandola, ma la dote di 5.500 ducati non era stata ancora pagata: fosse quindi la speranza che l'eventuale successo povero ed infelice bailo si ammalò di una così grave infermità, che più volte ebbe a lasciarvi la vita; la quale è stata in buona ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...