Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] il capello al quale era legata la vitadi Orrilo, distrugge il palazzo incantato di Atlante e s'impadronisce dell'ippogrifo, . Questi, se vincesse il fratello di Bradamante, le sarebbe odioso, perderebbe la speranzadi sposarla; ella, dal canto suo, ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Kleinort, Prussia Orientale, 1887 - Uerikon, Svizzera, 1950). Scrittore assai coerente, e perciò anche monocorde, sin dall'esordio costituito dal romanzo Die Flucht (1916) sviluppa l'unico [...] , che nel ritorno alla natura non cercano una rivalsa bensì una speranzadi autenticità.
Vita
Figlio d'un guardaboschi, studiò discipline letterarie all'università di Königsberg, per dedicarsi quindi all'insegnamento, da ultimo a Berlino. Dimessosi ...
Leggi Tutto
Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] con J.-B. H. Lacordaire; ma la speranzadi conciliare l'obbedienza a Roma con il liberalismo, anche di fronte all'ostilità del clero, naufragò, e l'Ère nouvelle ebbe vita effimera. Difese nella vita e nelle opere un rigore pauperista, francescano ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico croato (Krapina 1809 - Zagabria 1872). Sotto l'influenza del movimento letterario ceco e in particolare di J. Kollár, propugnò l'idea di un'unica letteratura slavo-meridionale, [...] slavenskoga provopisanja "Abbozzo di un'ortografia slavo-croata"), e nel 1835 diede vita al primo giornale croato tra Vienna e i Croati impedendo che il movimento nazionale croato si schierasse contro gli Asburgo con la speranzadi un'ampia autonomia. ...
Leggi Tutto
Narratore ungherese (Farkaslaka 1897 - Budapest 1966). Spirito vivace e originale, celebra un ideale divita in parte reale e in parte fiabesco. Autore di romanzi (Ábel a rengetegben "Abele nella selva", [...] "Abele nel paese", 1933; Ábel Amerikában "Abele in America", 1935) e di novelle (Világ és holdvilág "Mondo e chiaro di luna", 1958; Játszi remeny "Speranza giocosa", 1961; Hetszìnü virág "Fiori di sette colori", 1963), molto noti anche all'estero. ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] giova ancora ripeterlo? - non esiste come fenomeno unitario divita culturale. [...] Questo pensiero non sarà il pensiero del Stati-nazione nel consentire un più alto livello disperanza e di aspettative (Wallerstein 1998), o dalle forze sociali ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] esistenziale del narratore (il "cammin di nostra vita", "di tua vita il viaggio"); come disegno fondante dell " degli ascoltatori, e registra la vanità della speranzadi "meraviglia" del racconto di viaggio, scrigno della "ricca memoria" da cui ...
Leggi Tutto
Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] e per la speranzadi una maggiore libertà di espressione, ma, di un'evoluzione progressiva, segnata dalla comparsa di scrittori d'eccezione: il già citato Polin, autore di Chivit et nay (1965, Una vita assurda) e di numerosi romanzi e novelle di ...
Leggi Tutto
WALSER, Martin
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Wassenburg sul Lago di Costanza il 24 marzo 1927. Iniziò con racconti di stampo latamente kafffiano (Ein Flugzeug über dem Haus, Francoforte [...] spaccati divita e perciò, mediatamente, una panoramica sull'autentica realtà della vita associata nella Rep. Fed. di critica sociale subentra una spinta alla modificazione e alla speranza, sicché la malattia individuale, provocata da cause sociali, ...
Leggi Tutto
GRIEG, Johan (noto come Nordahl Bruhn Grieg)
Mario GABRIELI
Poeta, romanziere e drammaturgo norvegese, nato a Bergen il 1° ottobre 1902, morto il 2 dicembre 1943 a bordo d'un bombardiere americano abbattuto [...] su Berlino. Venuto alla letteratura da una larga esperienza divita, esordì imitando J.V. Jensen e R. Kipling (Rundt kap det gode håp, "Intorno al capo di Buona Speranza", 1922); fu corrispondente durante la guerra civile in Spagna, e apertamente ...
Leggi Tutto
speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...