Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] a conclusione lirica, quasi aspetto visivo e sensibile di quell’ardimentosa e insieme dubitosa speranza che la disincantata riflessione di Colombo sul valore dell’incertezza e del rischio a render sopportabile la vita e a vincere il dolore e la noia ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Più tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., per le 219-220, 312-314, 397; A. M. Graziani, De vita Ioannis Francisci Commendoni cardin. libri quatuor, Parisiis 1669 (che ebbe numerose ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] studia humanitatis",già abbracciati come professione divita, acquistarono così ai suoi occhi il senso di un valore sostitutivo della condizione civile nutrito come speranza e ambizione, vale a dire di entrare a far parte onorevolmente di quella Curia ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , che gli mise a disposizione la sua macchina "nella speranzadi un articolo su di lui" (D'Aquino, pp. 135-143); quindi, invece il soggetto di un film sulla vitadi s. Francesco, dal G. stesso letto il 13 maggio nel convento torinese di S. Antonio da ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] accolta, di riprendere a scrivere versi in lode della regina, cui si era rivolto nella speranza "di muover il grammatica ital., Milano 1908, pp. 112, 134, 154, 282; V. Spampanato, Vitadi Giordano Bruno, I, Messina 1921, pp. 367 s.; Id., G. Florio. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , che osteggiava l'elezione di Giovanni, il D. fece balenare la speranzadi un ritorno a Firenze della di tumore e dunque destinato a pochi mesi divita (Bandini).
Al di là di queste vicende improbabili, è certo che il D. realizzò, con l'elezione di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi divita presso [...] 28 maggio del premio Firenze su proposta di Mussolini, alla cui Vitadi Arnaldo il premio era stato originariamente assegnato. mesi di malinconie e di sofferenze. Ho sopportato tutto per la speranzadi guarire. Mi hanno bucato centinaia di volte, ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] la speranzadi entrare al servizio di qualche prelato, ciò che risultò impossibile. Quindi, per consiglio di Egidio Azio, Venezia 1884, p. LXVI). Tuttavia il desiderio di un simile stato divita, forse anche per le condizioni della sua salute, che ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] i familiari, diretto a Londra, dove aveva qualche speranzadi una buona accoglienza per avere dedicato a Giacomo Stuart duca di York, fratello del regnante Carlo II, il primo volume della Vitadi Filippo II.
Strinse rapidamente contatti con nobili e ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] di un libraio parigino che si celava sotto il nome di Charles de Morfi, nella speranzadi riuscire a sottrarre Pallavicino alle protezioni di , Venezia 1653, pp. 6, 240, 244; G. Brusoni, Vitadi F. P., Venezia 1654; Vigneul-Marville (B. D’Argonne), ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...