d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] di Maschere nude, lavoro di una vita, è stata una tessitura non di informazioni, ma di sapere e di cultura, un modo radicalmente nuovo di figlio Stefano prigioniero di guerra, la speranzadi riottenerlo tramite uno scambio di prigionieri, i ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] di questioni di teoria politica di area machiavelliana a partire dall'esame accurato della storia romana.
Pochi mesi dopo diede vita a una compagnia di , Pinacotheca, p. 184, con la speranzadi ottenere una rendita ecclesiastica), l'invito rivolto ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] umana, e contrappone questa concezione, intesa quale "modo divita", a quella del C. "che riduce l'impegno umano suggerimento del cardinale Ascanio Sforza, e una speranza non troppo infondata di ottenere più facilmente la dignità cardinalizia, se ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] fu ritenuto il C., divennero sospetti. Contrariamente alle diffuse speranze, il C. non fu eletto cardinale; per aver avanzato alto insegnamento divita e di dottrina. Tra tutte le località in cui soggiornò, il C. mostrò di gradire soprattutto ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] e poi appassionato amore che rappresenterà per lei la speranzadi una rapidissima ascesa sociale e il segno delle Archivio veneto, II (1891), pp. 251-275 (rist. in Frammenti divita veneziana, Roma 1893);T. Concari, IlSettecento, Milano s.a. [1900], ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] speranzadi poter succedere al Guarino, speranza che andò delusa a favore di Battista Guarini. Il C. cercò di C. de Rosmini, Vita e disciplina di Guarino Veronese..., III, Brescia 1806, pp. 147-156; G. B. Vermiglioli, Di alcuni scritti ined. di L. C. ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] 1968), che risolve in una costellazione domestica di oggetti l'urto tra istinto divita e morte, completano il nutrito repertorio delle di alcune certezze esistenziali, il sogno fallito di una casa al Circeo e lo svanire della speranza connessa di ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] attese negli ultimi anni della sua vita (la stesura va riportata al 1572), riuscendo a completare solo il primo dei tre libri progettati. Solo dopo la morte del Castelvetro (1571), venuta meno la speranzadi una possibile collaborazione, il B. si ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] in Isola, a Venezia, dove restò per il resto della sua vita.
In questi anni, mentre si allargava il numero dei suoi amici, Baretti, di cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranzadi un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] . A Roma il C. trascorrerà tutto il resto della sua vita, salvo brevi soggiorni in Piemonte. Egli vi trova subito un - che quanto più profondo sarà lo sconvolgimento, tanto maggiore speranzadi avvenire dobbiamo avere" (Lettere, p. 277). Poco saldo ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...