Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] nell'allacciare legami familiari o d'amicizia, scelta dello stile divita e del modo d'uso dei propri beni, libero scambio di idee e speranze e così via. E nelle sue tipiche fantasie di una migliore esistenza nel futuro, la cultura secolare moderna ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fuori disperanzadi poter far exeguire la sopraddetta sentenza in qualche occasione, ancorché sarà difficil cosa"), e in realtà di lì sopra ogni mio merito".
Cadono in quest'ultimo periodo divita del D. le più impegnate liriche latine, tra cui ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] importa meno del suo risiedere in Roma.I due ultimi anni divita C. li trascorse in una ancor più febbrile attività, di Cristo.
Se nel primo gradone esercitava la virtù nella fede, ora l'esercita nella speranza; se nel primo gradone il suo campo di ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] dava prima di tutto affidamento divita francescanamente conforme all'ideale del fondatore e di equilibrio di giudizio (tali von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 216). Fallita la speranzadi un accordo e ripreso il viaggio, B. era sempre col pontefice ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] per le rivalità fra vecchi ordini regolari e nuovi istituti divita consacrata e fra questi ultimi. Lo stesso Scalabrini cade , Roma 1995, e Le pietre della speranza, Roma 1996, dall’impegno londinese di Carmelo Di Giovanni (Un prete sul Tamigi, www. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] senso politico. Nel 1868, come gesto di simpatia e nella speranzadi rafforzare il suo vacillante potere, le divita sociale, la chiudeva in sacrestia, si mostrava incapace di coglierne la cultura, di ammirare le grandezze della Roma cristiana e di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] C. Ottaviano, che pochi giorni prima ha manifestato la speranzadi poter essere detto "optimi status auctor", è salutato " a ricostituire il centro tradizionale della vita morale, politica e religiosa di Roma (di qui l'assunzione del pontificato ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Attualmente vi sono due rami di associati: le collaboratrici ‘Cristo Speranza’, nubili, coniugate o vedove; le comunità familiari ‘Cristo Speranza’, unite dal sacramento del matrimonio e arricchite dall’esperienza divita familiare. L’istituto ha ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] città di Viterbo, nella speranzadi ricavarne qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia di Monte 75-6, 83, 100-01, 105, 121-25, 143, 201-02, 203.
Id., La vita quotidiana alla corte dei papi del Duecento, ivi-Bari 1996, pp. 26, 36, 70, 76, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ripartì immediatamente in compagnia del nonno Per Viterbo. La speranzadi Paolo III che la "bontà della natura" e la del F., che "la virtù, la bontà et l'exemplo della vita ... sono incredibili. Et fin qui senza adulatione si preserva immaculatus a ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...