FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ripartì immediatamente in compagnia del nonno Per Viterbo. La speranzadi Paolo III che la "bontà della natura" e la del F., che "la virtù, la bontà et l'exemplo della vita ... sono incredibili. Et fin qui senza adulatione si preserva immaculatus a ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] , che ci vede oggi raccolti insieme con gli animi colmi disperanza, io spingo avanti lo sguardo verso il nuovo millennio" e presentasse come momento esemplare divita religiosa e di approfondimento di fede, al di fuori di ogni forma spettacolare e ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] anche l'esperimento divita eremitica, che divita religiosa: proprio in questi anni una serie di adesioni all'Osservanza di significato inequivocabile, da parte di religiosi già maturi, come Alberto di Sarteano, o di giovani di grande speranza ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] . Ma l'incipiente speranza fu troncata dalla morte, del 1° maggio 1572, del papa. Successore di questo Gregorio XIII, Tasso's narrative theory…, Detroit 1993, ad indicem; B. Basile, La vita tassiana di G.B. Manso, in Tra storia e simbolo. Studi… E. ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] per approntare un riassunto della storia di C. per chi volesse esprimere la speranza che l'Italia non fosse sottoposta e fu fondato da C. nella sua tenuta di Squillace.
Vivario fu una sede divita religiosa e culturale in una maniera che non sembra ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] fine degli anni Trenta, egli aveva espresso la speranza che lo sviluppo della psicologia italiana, avversato dall' Cinquant'anni divita dell'Università cattolica, in Vita e pensiero, LIV (1971), pp. 665-686; G. Rumi, In margine al centenario di A. G ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] a richiedere il differimento del ritorno dei gesuiti nella speranzadi condizioni migliori.
Enrico IV convinse l'A. a dell'A., opera del Sacchini, in Arch. Rom. Soc. Jesu, Vitae 144, I, che va collegata a quanto lo stesso Sacchini scrisse sul ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] due cause cui da allora in poi consacrò la sua vita pubblica: l'unione delle Chiese e la crociata contro i bisognava ormai abbandonare la speranzadi avere un aiuto tedesco. L'unico compito che rimaneva a B. era quello di concludere una pace tra l ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , in speranze e comunione, con quella nuova chiesa cristiana ecumenica, a cui ho veduto lavorare quelle denominazioni evangeliche che mi sono sempre apparse salutarmente travagliate da un autentico spirito di fraternità, di pace e divita carismatica ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] una manifestazione di quella "politica del peggio" cui l'astuto cardinale aveva già fatto ricorso nel 1848 nella speranzadi commuovere ancor di don Bosco. Conduceva, tuttavia, un genere divita che si adattava più all'uomo di mondo che all'uomo di ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...