Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] recedere Nestorio dalle sue posizioni; dice di aver accantonato l'idea di inviargli una lettera sinodale di scomunica per evitare una rottura definitiva, ma che ritiene vana qualsiasi speranzadi un suo ravvedimento. A prova della radicalizzazione ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ; in realtà, erano tutti illusi dal miraggio di arricchire e di aver allungata la vita. Non per nulla lo avevano trasportato in un era un ripiego; la speranzadi aggredire la realtà nella sua essenza, di portarsi al centro di tutte le trasformazioni, ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] esplicitamente scoraggiato qualunque speranza che i suoi consanguinei potevano nutrire di benefici riflessi della sua tutto quel che riguardava il tenore divita, dovette però assoggettarsi al più rigido controllo di Pio V, che ritenne giusto esigere ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...]
In esso il D., ripercorrendo in breve la storia della sua vita, faceva iniziare il proprio distacco da Roma al tempo dell'interdetto la riforma della Chiesa di Roma, "non mai la sua esterminatione", e rinnovava la speranzadi promuovere la riunione ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , cioè, di alcuni giansenisti di poter trarre dalle Scritture prefigurazioni di avvenimenti per la vita della Chiesa, e all'attesa fiduciosa ed esaltata del prossimo nuovo splendore della Chiesa purificata e rinnovata. La speranzadi una palingenesi ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] la madre, che accusava inoltre di condurre un tenore divita superiore alle disponibilità familiari.
Nel 1560 il resto, non erano come si sperava a Roma, ma non erano neanche senza speranza.
Il 9 settembre Medici era a Digione, il 13 a Mâcon, il 30 ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] opportuno abbandonare la città, ma più tardi fece il tentativo di impadronirsi con i suoi seguaci di una chiesa; il tentativo andò fallito ed egli si rassegnò a deporre ogni speranzadi poter tornare a Roma (Gesta inter Liberium et Felicem episcopos ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] era considerato dagli osservatori fra i candidati con maggiore speranzadi successo, a causa dello zelo religioso dimostrato; dare un segnale di rigore, pretese immediatamente che in Corte di Roma si diffondesse un nuovo, austero stile divita e non ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] : nel maggio del 1434 era dovuto fuggire da Roma con pericolo divita, trovando rifugio a Firenze. Cercava dunque il contatto con il C del loro re. La notizia, che ormai non c'era più speranza che egli tornasse giunse in Curia solo il 25 luglio 1445. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di trascinarlo il più a lungo possibile, nella speranzadi riuscire a sottrarsi all'obbligo di pronunciare la sentenza.
Vi riuscì, ma solo al prezzo di gli esordi negli ultimi anni divita. Tra i cardinali di Curia di Paolo III non appartenne al ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...