CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] si habij diffidentia de luij" (Documenti che concernono la vita pubblica di Girolamo Morone, p. 27).
In realtà la missione missione, il 10 nov. del 1525, la sola speranzadi indurre Venezia ad un atteggiamento meno ostile stava nel costringerla ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] mentre continuava a rendere sempre più determinante la sua presenza nella vita politica della sua città.
Le fonti tornano a menzionare l Francesco d'Este, nella speranzadi poter subentrare al nipote nel governo di Ferrara per investitura della Sede ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di parentela e - come è altresi riportato - anche a causa di promesse fatte a Clemente IV, commutò la pena in prigionia a vita baldanza", i cui versi esprimono la speranzadi una pronta rivalsa sulla condotta ingannatrice di Carlo d'Angiò e la veloce ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] cura di A. Battaglia - D. Bogi, Roma 1999), nella speranzadi farne emergere le contraddizioni e di " Amendola, Una scelta divita, Milano 1976, passim; sulla fine di Pietre, cfr. Pietre. Antologia di una rivista (1926-1928), a cura di G. Marcenaro, ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] maggiori di prima". Poi C. II indusse il papa a trasferirsi a Napoli anziché a Roma, nella speranzadi poter , I, Paris 1886, pp. 139 s.; C. Merkel, Un quarto di secolo divita comunale e le origini della dominaz. angioina in Piemonte, Torino 1890, ad ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] era com'è ovvio indirettamente rivolta) proponendoglielo come modello divita e di virtù; e come F. ricorderà, ormai adulto, in ma manifestando la speranza che, una volta appreso a "gustar più le littere", si sarebbe impegnato di più nello studio.
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] sua esistenza; vagheggia un tenor divita meno dispendioso e più raccolto; si ripromette, forse, di riprendere gli studi dell'adolescenza (lettore, ad esempio, di Plutarco, restano degli estratti delle Vite di questo), di frequentare letterati (lo si ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] fedele compagna divita e di lotta. Prosciolto dall'internamento nel dicembre 1918, dopo un giro di propaganda si trasferisce solo un trionfo dell'illegalismo fascista e la fine di ogni speranzadi resistenza per il movimento operaio. Poco dopo la ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] frattempo l'incarico di recarsi in ambasceria a Genova, nella speranzadi poter comporre il veneto, s. 5, LXXXIII (1968), pp. 4571; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. XXVII, XLIV, 110, 113, 116, 118- ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di fare appello alla carità, al nutrito contingente dei miserabili precipitati oltre ogni speranzadi I soci del Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni divita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, pp. 12 ss.; 18, ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...