GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fu nominato vicario generale "in nonnullis terris Italiae".
La speranzadi ristabilire la pace tramite i legati che facevano la del Patrimonio Pierre d'Estaing, quasi al termine della sua vita, aveva negoziato con i Romani, insieme con Pietro Corsini ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] al C. un peso notevole nella vita del paese, peso che egli credette di dover riaffermare quando in Parlamento il Sirtori sempre e solo uno strumentò; e quando Garibaldi espresse la speranzadi marciare su Roma con lui, gli rispose che non avrebbe mai ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] spinto in parte dalla speranzadi utilizzare a vantaggio della democrazia il momento di crisi dei Regno borbonico, Mirone, Ricordi polit., Torino 1872, pp. 7 s.; J. White Mario, Della vitadi G. Mazzini, Milano 1885, pp. 167 s., 199 s., 276 ss., 288 ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] speranzedi amministrazione più rigida e oculata, di più ferma tutela dell'ordine, di più severa giustizia, di amore alla pace, di soffitti ed affreschi rappresentanti fatti scritturali ed episodi della vitadi Cristo, della Vergine e dei Santi, una ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ; in realtà, erano tutti illusi dal miraggio di arricchire e di aver allungata la vita. Non per nulla lo avevano trasportato in un era un ripiego; la speranzadi aggredire la realtà nella sua essenza, di portarsi al centro di tutte le trasformazioni, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] s.). E il F.: "a Roma si volgono gli animi in ogni ora grave e solenne, nella speranza della renovatio. Ogni alta manifestazione divita: legge, arte, fede, speculazione dottrinale, magistero è informata da Roma" (Medio Evo e periodo storico, pp. 25 ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Pietro De Angelis, inviato presso di lui dal granduca di Toscana nella speranza d'ammorbidirlo. Pel C. invece divita improntato a sontuosità e fasto principeschi: splendide le vesti della moglie, sempre sovraccarica di gioie; piene di cavalli e di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] forma allegorica e in efficacissimi quinari di un ideale divita moderata, ritirata, governata da un realistico l'insorgere, nel 1843, di disturbi fisici e nervosi, e con la connessa necessità di viaggiare nella speranzadi trovare sollievo, si apre ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] esplicitamente scoraggiato qualunque speranza che i suoi consanguinei potevano nutrire di benefici riflessi della sua tutto quel che riguardava il tenore divita, dovette però assoggettarsi al più rigido controllo di Pio V, che ritenne giusto esigere ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Ghinosi. Il suo giornale ebbe pochi mesi divita e, per la pubblicazione di una sua ode sulla fucilazione del caporale delusero le aspettative del Cavallotti. Dileguava la sua speranzadi un capovolgimento della situazione parlamentare. Ma non per ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...