BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Pole, desideroso di riprendere gli studi letterari, chiamò il B. nella sua casa e, se la sua speranza andò delusa 1564, 1567 (due volte), 1581, talora sotto il nome di Aonio Paleario: Verci, Vita..., pp. 85-87.
Fonti e Bibl.: Profili biografici del B ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] nettamente conservatrici, tanto da rifiutarsi per tutta la vitadi apprendere l'inglese e il francese.
Nel 1798, dirigeva le Memorie di religione,di morale e di letteratura, con i conti Girolamo e Ferdinanda Riccini. Grandi speranze si accesero nel ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dimostrò di apprezzare una vitadi isolamento), con l'impossibilità di attendere agli studi, rese presto il C. desideroso di tornare di questo flagello risalga ai peccati degli uomini in generale, ed ancor più a quelli dei prelati, ma la sua speranza ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ai popoli la paura della miseria, ma anche la speranza e l'ambizione di migliorare. Le ricette del G. per far fronte al delle Murate a Firenze, il G. scrisse l'Apologia (Apologia della vita politica di F.D. G. scritta da lui medesimo, edita a Firenze ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , in un colloquio con gli angeli, alla maniera di Dante della Vita nova, di avere visto la sua donna assunta nella gloria dei cieli zitella che finalmente si sposa, sotto l'icona della Speranza: notevole il riferimento ai Documenti, rispetto ai quali ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...]
Il desiderio del B. di dar vita ad un teatro di idee - "una specie di comizio" secondo quanto dichiarava in che è nell'uomo per trovare poi una parola disperanza che non fosse il frutto dì colpevoli illusioni; dalla sua persuasione che ogni salita ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] di diversi autori ("in Venezia, al segno della Speranza") le sue versioni in terza rima dei Salmi di 367, 383, 385; Id., L'umanesimo ital., Bari 1952, pp. 144 ss.; R. Ridolfi, Vitadi G. Savonarola, Roma 1952, I, pp. 51, 63, 64. 69, 148, 192, 229, ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] magistrale sarebbe nato il libro C’è speranza se questo accade al Vho. Pagine di diario, accolto da Gianni Bosio per le … per tutti, a cura di M. Lodi, Drizzona 2008).
Mario Lodi morì, al termine di una lunga e intensa vita, tre anni più tardi, il ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] scoramento, l'ideale speranza, l'amore infatuazione. E il reale sembra avere il sopravvento sull'ideale. Di qui la necessità, caratteristica in molti tra questi poeti, di vivere almeno nella vita il loro sogno di poesia, di esprimere con l'azione ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] , la celebrazione, l’aspirazione e la speranza della grandezza, l’anima di un italiano sulla quale sono passati il della sua casa…, Roma 1940; E. Bizzarri, Vitadi C. P., Bologna 1941; A. Bruers, La biblioteca di C. P. [1941], in Id., Saggi sulla ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...