JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] dalla provincia, la decadenza della terra e le misere condizioni divita dei contadini sono al centro dei racconti, venati dall' civile e morale che riguarda tutto il Mezzogiorno, nella speranzadi un futuro riscatto sociale per la massa amorfa dei ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] dopo una sosta di qualche mese a Basilea, rimise piede in Inghilterra, dove lo attirava una vaga speranzadi venire assunto quale l'ospitalità con la sua conversazione arguta e i ricordi di una vita avventurosa. In quell'ozio forzato, tra l'estate e ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] 23 dic. 1950 (Storie di demoni), scrisse: "La pace delle tombe, come purità e chiarità e speranza senza fine, è il Aragno al Rosati. Ricordi divita letteraria, Milano 1964, pp. 43-45; "La Ronda". 1919-1923, antologia a cura di G. Cassieri, Torino ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] allora risiedeva papa Clemente IV; forse nutriva anche la speranzadi fare carriera nella Curia romana. Per un certo tempo anche per la storia della vita culturale e intellettuale e della retorica medioevale.
Gli scritti di E. si possono dividere in ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] non passò alle dipendenze del cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovico il Moro. Il cardinale conduceva a Roma un fastoso tenore divita tra feste, banchetti, e frequenti battute di caccia che costituivano il suo principale divertimento. Il C ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] il cardinale N. Coscia, favorito del papa. Persa ogni speranzadi promozione, prese allora a lamentare la corruzione dei tempi. solo nel 1984, in appendice a Letteratura e vitadi N. F. di C. Prencipe Di Donna (pp. 47-113).
Alla pubblicazione postuma ...
Leggi Tutto
EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] dei manoscritti e quello degli stampati, peraltro senza speranzadi poterlo, per il momento, completare, perché W. Maturi, Torino 1966, pp. 64-75; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, p. 317; G ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] S. Sede l'imbarazzo di un'opera scopertamente antifrancese e in parte nella speranza, delusa, di un finanziamento da parte i suoi ultimi tredici anni divita); R. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, in ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] e, dopo tre mesi, a Parigi. Qui condusse la vitadi esule, impartendo lezioni private e ricavando qualche compenso come '21, della giovane moglie di Ciro Menotti che si aggirava nei pressi del carcere nella speranzadi vedere, sia pure per qualche ...
Leggi Tutto
BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] lettere, il bisogno di consolarlo degli scarsi premi che avevano ricevuto i suoi meriti, esprimendo la speranzadi vederlo presto compensato epistola poetica, pur fra le lodi della santità divita dei tre è dato cogliere un insanabile contrasto tra ...
Leggi Tutto
speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...