Scrittore svedese (Växjö 1891 - Danderyd, Stoccolma, 1974). Figura tra le più rappresentative del panorama letterario svedese della prima metà del 20° sec., molta della sua produzione è stata animata da [...] ; trad. it. Colui che poté rivivere la sua vita, 1951). Come quella di Strindberg, anche la sua opera oscilla continuamente tra i due temi metafisico-religiosi dell'angoscia e della speranza (Onda Sagor "Fiabe del male", 1924; Gäst hos verkligheten ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek (Zemianské Lieskovo, Slovacchia Occid., 1898 - Bratislava 1982). Nelle raccolte Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba [...] occhi", 1933) cantò l'amore per la vita e per la propria terra con un melodioso impressionismo vicino al gusto del poetismo ceco. L'eco della guerra e la speranza in tempi migliori ispirano la poesia civile di Hostina ("Convito", 1944) e Studňa ("La ...
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Umanista e teologo norvegese (Skirdal, Sogn, 1528 circa - Bergen 1575). Studiò in Danimarca e fu anche a Wittenberg, dove subì l'influsso del pensiero di Melantone. Lettore di teologia nella scuola capitolare [...] del popolo norvegese e dell'antica indipendenza politica si lega la viva speranza in una futura rinascita nazionale. Nell'altro suo scritto Bergens kapitelsbog ("Libro del Capitolo di Bergen"), diario degli anni 1552-1572 in danese e in latino, B ...
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Poeta ceco (Brno 1901 - Praga 1949). Nelle sue liriche, raffinate formalmente, la morte appare il tema centrale (Sépie, 1927; Kohout plaší smrt "Il gallo spaventa la morte", 1930); H. ha anche esaltato [...] in Torzo naděje ("Torso disperanza", 1938). Ha trovato poi toni di serenità ispirandosi al mondo dell'infanzia (Ladění "Accordo", 1942). Dopo la guerra ha cantato la vittoria sul fascismo e gli albori di una vita nuova (Barikáda "Barricata", 1945 ...
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MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] : La mascherata e Beatrice Cenci (1958), Il dio Kurt (1968) e La vita è gioco (1969), nonché il saggio La speranza, ossia cristianesimo e comunismo (1944) e i resoconti di viaggio Un mese in URSS (1958), Una idea dell'India (1962), La rivoluzione ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] '', adeguata alla natura degli scambi della vita quotidiana è così riabilitata a spese dell di una perdita di credito, hanno anch'essi cercato una moratoria legandosi a questa nuova speranza che ha preso il nome di strutturalismo. Ma la speranza ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] e con un interesse spiccato per la vita quotidiana, ha goduto di particolare favore presso il pubblico negli anni Novanta disperanza caratteristica di una generazione che, vittima di fallimenti e frustrazioni, ha perso illusioni e speranze ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] costruzione di un codice in cui le parole trovano nella vita delle donne il senso e la profondità simbolica capaci di trasformare loro speranza. Regista e voce fuori campo, l'io poetico accompagna e lega, senza tuttavia illustrarle, le immagini di un ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] che un'idea chiara; speranza che si colora di misticismo. Il W. si rivela molto miglior critico che costruttore: la sua critica è basata sull'esperienza reale della vita, ma appena vuol costruire dà subito nell'indeterminato. Accettò dapprima ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] di aiutarsi l'un l'altro anche quando si vorrebbe; Povest' o starom poselke (1974, "Racconti del vecchio villaggio"), racconti sulla vita sottile rimpianto e dalla mancanza disperanza. Dopo un ulteriore triennio di assenza dalla scena letteraria, ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...